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Giunta al porto di Ravenna e pronta per l’uso l’innovativa draga di Fincantieri-Deco
E’ arrivata oggi in porto a Ravenna la draga ecologica Decomar di Fincantieri che procederà ai lavori di escavo dei fondali previsti nella gara di appalto da 9 milioni di euro che la società – nata dall’unione dell’innovativa azienda massese Decomar pioniera dell’ecodragaggio con il gruppo navalmeccanico guidato da Giuseppe Bono – si è aggiudicata […]
E’ arrivata oggi in porto a Ravenna la draga ecologica Decomar di Fincantieri che procederà ai lavori di escavo dei fondali previsti nella gara di appalto da 9 milioni di euro che la società – nata dall’unione dell’innovativa azienda massese Decomar pioniera dell’ecodragaggio con il gruppo navalmeccanico guidato da Giuseppe Bono – si è aggiudicata a gennaio scorso a seguito del bando emesso dall’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Centro-Settentrionale.
I lavori di escavo che impegneranno per circa un anno Fincantieri-Deco, questo il nome della società, saranno effettuati nei fondali dell’avamporto, del terminal crociere e del terminal contenitori dello scalo ravennate presieduto da Daniele Rossi, e riguarderanno un totale di circa 240mila metri cubi di sedimenti.
La nuovissima draga DECO1, varata a fine 2020, è una piattaforma modulare di 24 metri per 12 ed è la prima ad entrare in azione; altre due di diverse dimensioni saranno presto realizzate. L’unità DECO1 asporterà i sedimenti senza entrare in contatto con i fondali grazie alla tecnologia LIMPIDH2o Decomar: attraverso la creazione di un campo di depressione intorno allo scavo viene infatti eliminata la fuoriuscita di materiale e la conseguente risospensione dei sedimenti (come invece avviene nel dragaggio tradizionale) evitando così la diffusione degli agenti inquinanti che vi sono presenti.
C.G.