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Nel porto di Genova parte la digitalizzazione della documentazione per i traffici extra-Ue
L’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale ha annunciato che il presidente Paolo Emilio Signorini ha firmato l’ordinanza che disciplina le modalità di invio e ricezione della documentazione e delle comunicazioni in formato digitale che fanno capo agli operatori coinvolti nel processo logistico portuale di importazione ed esportazione. Le disposizioni si applicano al solo […]
L’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale ha annunciato che il presidente Paolo Emilio Signorini ha firmato l’ordinanza che disciplina le modalità di invio e ricezione della documentazione e delle comunicazioni in formato digitale che fanno capo agli operatori coinvolti nel processo logistico portuale di importazione ed esportazione. Le disposizioni si applicano al solo traffico merci che transita nei bacini di Sampierdarena e di Prà Voltri – attualmente gestito tramite il port comunity system (Pcs) – avente origine, destinazione e classificazione extra Ue.
“A valle del proficuo confronto e dell’attività svolta dal ‘Tavolo digitalizzazione’, coordinato da AdSP e alla presenza dei rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto, di Assagenti, Spediporto e Confindustria Genova – sezione Terminal Operator, è stato deliberato che ciascun operatore, sulla base delle rispettive competenze e responsabilità, provveda all’invio e alla ricezione della documentazione e delle comunicazioni, utilizzando le componenti del Pcs dedicate alla riorganizzazione del ciclo informativo e organizzativo” si legge in una nota della port authority.
Evidenziando la necessità di intervenire sul processo di digitalizzazione e di semplificazione delle procedure documentali e operative, nel documento si precisano gli adempimenti a carico delle diverse categorie (spedizionieri, agenti marittimi, autotrasportatori, operatori di varco, terminalisti), così da rendere omogenea per tutti gli operatori portuali l’interfaccia telematica del Pcs E-port e allo stesso tempo assicurare la sicurezza degli interscambi tra le parti.
A partire da oggi (4 agosto) e fino al 30 settembre prossimo l’ordinanza individua un periodo transitorio di adeguamento alle disposizioni emanate, mentre a partire dal 1° ottobre 2021 determina l’obbligo da parte di tutti gli operatori di adeguarsi al nuovo documento.