Per le navi più moderne di Royal Caribbean il break even è fissato al 35% di riempimento
Di quale tasso d’occupazione a bordo (in termini di passeggeri imbarcati) ha bisogno Royal Caribbean sulle sue navi per raggiungere il break even dal punto di vista del cashflow? Fra il 35 e il 50% a seconda della nave secondo quanto rivelato da Jason Liberty, vicepresidente esecutivo e direttore finanziario del gruppo. “Le navi sono […]
Di quale tasso d’occupazione a bordo (in termini di passeggeri imbarcati) ha bisogno Royal Caribbean sulle sue navi per raggiungere il break even dal punto di vista del cashflow? Fra il 35 e il 50% a seconda della nave secondo quanto rivelato da Jason Liberty, vicepresidente esecutivo e direttore finanziario del gruppo.
“Le navi sono remunerative per noi intorno a quel range fra 35% e 50%” ha detto commentando i risultati del secondo trimestre 2021 della compagnia. “Ovviamente – ha aggiunto – le navi più nuove e più grandi sono più vicine al 35% (per il punto di break-even, ndr) mentre le navi più vecchie e più piccole sono più vicine al 50%”.
Nel secondo trimestre di quest’anno i ricavi del gruppo crocieristico Royal Caribbean sono stati pari ad appena 50,9 milioni di dollari, in calo del -71% rispetto ai 175,6 milioni di dollari del secondo trimestre del 2020 quando l’impatto della pandemia di Covid-19 sul settore crocieristico aveva già mostrato il suo effetto devastante essendo in quel periodo il volume d’affari diminuito del -93,7% rispetto al trimestre aprile-giugno del 2019.
Più contenuta nel secondo trimestre 2021 la riduzione dei costi operativi che sono scesi del -37,6% a 424,8 milioni di dollari. Risultato operativo e risultato economico netto sono stati entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -1,02 miliardi e -1,35 miliardi di dollari contro risultati anch’essi di segno negativo per -1,28 miliardi e -1,63 miliardi di dollari nel secondo trimestre dello scorso anno.
Attualmente le cinque compagnie crocieristiche del gruppo statunitense stanno operando 29 navi, pari al 42% della capacità complessiva della flotta del gruppo. Royal Caribbean ha reso noto che entro la fine di questo mese prevede che il numero di navi in servizio salirà a 36 unità, pari a più del 60% della capacità. Inoltre il gruppo ritiene che entro fine anno potrà utilizzare l’80% della capacità dell’intera flotta.
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