Grendi offre a ‘padroncini’ e Pmi uno strumento di supply chain finance
Grazie all’adesione alla piattaforma di Supply Chain Finance di Crédit Agricole Italia, il Gruppo Grendi ha attivato a favore della sua clientela un servizio di Dynamic Discounting (la possibilità di godere di uno sconto, in caso di pagamento anticipato, proporzionale ai giorni di anticipo). “Con questa iniziativa – ha commentato Costanza Musso, Amministratore delegato di […]
Grazie all’adesione alla piattaforma di Supply Chain Finance di Crédit Agricole Italia, il Gruppo Grendi ha attivato a favore della sua clientela un servizio di Dynamic Discounting (la possibilità di godere di uno sconto, in caso di pagamento anticipato, proporzionale ai giorni di anticipo).
“Con questa iniziativa – ha commentato Costanza Musso, Amministratore delegato di M.A Grendi dal 1828 – mettiamo a loro disposizione, in particolare a piccoli autotrasportatori e cooperative, un servizio che consente di scontare le fatture di anticipo alle condizioni riservate al nostro gruppo. E’ una declinazione concreta di che cosa vuol dire per noi essere una società benefit e di aggiungere agli obiettivi economici la ricerca di un impatto positivo per i nostri stakeholders”.
Cone evidenziato da un report dell’Osservatorio Supply Chain Finance del Politecnico di Milano pubblicato la scorsa primavera, l’emergenza sanitaria ha fatto crescere nel 2020 anche in Italia l’attenzione verso la Supply Chain Finance come strumento per assicurare liquidità e supporto alla filiera. Nel 2019 il mercato era pari a 505 miliardi di euro (+2,4% sul 2018), di cui soltanto il 29% servito, per un totale di 146 miliardi di euro. Per il 2020 la previsione era di un mercato potenziale tra 450 e 490 miliardi di euro (con una contrazione di 15 e 55 miliardi di euro rispetto al 2019), servito da soluzioni di Supply Chain Finance per circa 120 miliardi di euro, pari al 24%-27% del potenziale.
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