Niente procedura Via per l’espansione di Adriatic Lng
Buone notizie per il terminal Adriatic Lng di Porto Viro. Il Ministero della Transizione Ecologica, tramite la Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e la Qualità dello Sviluppo e recepito il parere della sottocommisione Via, ha deciso per l’esclusione dalla stessa procedura di Via (valutazione dell’impatto ambientale) il progetto di espansione della struttura, che ne […]
Buone notizie per il terminal Adriatic Lng di Porto Viro. Il Ministero della Transizione Ecologica, tramite la Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e la Qualità dello Sviluppo e recepito il parere della sottocommisione Via, ha deciso per l’esclusione dalla stessa procedura di Via (valutazione dell’impatto ambientale) il progetto di espansione della struttura, che ne aumenterà la capacità di rigassificazione da 8 a 9 miliardi di sm3/anno. A far propendere per questa decisione è, tra le altre cose, il fatto che il piano presentato dalla società di gestione del terminal, ovvero Terminale Gnl Adriatico Srl, “non comporta modifiche strutturali, impiantistiche o di processo rispetto all’attuale configurazione” e che l’espansione di capacità si otterrà invece tramite una “ottimizzazione del regime di funzionamento del terminale stesso”.
Un importante passo avanti dunque nell’iter che porterà il terminal, situato a 12 km dalla costa, a nord-est di Porto Viro, ad aumentare le sue attività di ricezione, con impatto diretto anche sul numero di unità metaniere che si stima potranno raggiungerlo, dato che l’incremento di capacità corrispondei “a circa il 10% rispetto all’attuale volume in arrivo al terminale”.
“L’aumento della portata di rigassificazione – viene ricordato nel parere redatto dalla Sottocommissione Via e datato 5 agosto 2021 – richiederà un incremento dei volumi di Gnl approvvigionati via nave, con conseguente aumento del numero annuo di navi metaniere che attraccheranno e scaricheranno al terminale”. Ad oggi il Gnl viene trasportato da cosiddette Large Scale Carrier con capacità fino a circa 217.000 m3 e scaricato all’interno dei serbatoi di stoccaggio utilizzando le pompe presenti sulla nave circa ogni 3-4 giorni. Secondo Terminale GNL Adriatico Srl, una volta completato il progetto saranno quattro i possibili scenari di traffico navale: l’arrivo di 103 navi convenzionali all’anno; quello di 68 large scale carrier; quello di 80 unità convenzionali più 15 di grande taglia e infine l’arrivo di 90 navi convenzionali più 8 large scale carriers a scarico totale.
Al riguardo, la sottocommissione Via ha anche rilevato che – considerato che nel 2019 (dati Istat) il traffico navale verso le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia è stato di circa 8.200 unità – l’aumento collegato all’espansione del terminal rappresenterebbe circa solo lo 0,15% del normale flusso marittimo commerciale complessivo dell’area.
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