F2i prepara il lancio di un nuovo fondo di debito specializzato in infrastrutture
F2i, la sgr (società di gestione del risparmio) protagonista anche di diverse operazioni nel settore della logistica e dei trasporti – recentemente si è avuto, per citarne una, il closing dell’acquisizione di Cpm dal gruppo To Delta, effettuata tramite Fhp – sta preparando il lancio di un nuovo fondo che in particolare investirà nel debito […]
F2i, la sgr (società di gestione del risparmio) protagonista anche di diverse operazioni nel settore della logistica e dei trasporti – recentemente si è avuto, per citarne una, il closing dell’acquisizione di Cpm dal gruppo To Delta, effettuata tramite Fhp – sta preparando il lancio di un nuovo fondo che in particolare investirà nel debito infrastrutturale e per il quale ha creato un team ad hoc. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato della società Renato Ravanelli, in un’intervista al Corriere della Sera, rilanciata da BeBeez.
“Pensiamo che ci sia domanda da parte delle imprese e forte interesse da parte degli investitori. Abbiamo appena ricevuto le autorizzazioni da Consob e Banca d’Italia, da settembre cominceremo la raccolta, con un target di 300-500 milioni” ha dichiarato il manager, spiegando che con l’operazione la società intende affiancarsi alle banche e non entrare in concorrenza con esse, e che l’iniziativa si configura come “una novità per l’Italia, dove non esiste un intermediario finanziario, oltre alle banche, che guarda al medio-lungo periodo in questo comparto”.
L’ultimo fondo avviato da F2i era stato finora è il Fondo Infrastrutture Sostenibili (FIS), focalizzato sui temi di transizione energetica, economia circolare, digitalizzazione e infrastrutture socio- sanitarie, in linea con gli orientamenti del Pnrr, con durata di 15 anni, lanciato lo scorso maggio e che punta a raccogliere 1,5 miliardi di euro. Fis, che ha completato il primo closing con 900 milioni, ad agosto ha acquisito il controllo di Ital Gas Storage (che opera nello stoccaggio di gas naturale) e di ReLife (rigenerazione di materiali da imballaggio),
Fhp, holding portuale di F2i, controllata dal Terzo Fondo F2i (42%) e dal Fondo F2i-ANIA (58%), dallo scorso marzo è guidata da Alessandro Becce. Dopo l’acquisizione di Cpm (Compagnia Portuale Monfalcone) risulta presente in 8 terminal portuali (a Marghera, Livorno, Monfalcone, Carrara e Chioggia), per complessivi 110 milioni di fatturato annuo, 8,6 milioni di tonnellate movimentate e oltre 500 dipendenti.
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