Per la Genova-Porto Torres offerte presentate da Gnv e a sorpresa anche da Tirrenia Cin
A dispetto delle previsioni, la gara per il collegamento marittimo in convenzione Genova – Porto Torres non è andata deserta. Due sono infatti gli operatori che si sono fatti avanti, avanzando le rispettive proposte praticamente ‘al fotofinish’, ovvero pochi minuti prima della scadenza, prevista alle 17 della giornata di ieri 23 agosto. Il primo è […]
A dispetto delle previsioni, la gara per il collegamento marittimo in convenzione Genova – Porto Torres non è andata deserta. Due sono infatti gli operatori che si sono fatti avanti, avanzando le rispettive proposte praticamente ‘al fotofinish’, ovvero pochi minuti prima della scadenza, prevista alle 17 della giornata di ieri 23 agosto. Il primo è Cin, la cui offerta risulta essere stata presentata alle 16.46, il secondo è Grandi navi Veloci con un’offerta arrivata solo un minuto dopo.
Come previsto, non è dunque della partita Grimaldi Euromed, che già aveva lasciato intendere di non voler partecipare alla gara considerando il collegamento già redditizio e quindi non necessitante di sovvenzione pubblica. Più sorprendente invece la partecipazione alla procedura di Cin visto che insieme a Moby all’inizio di giugno (ovvero dopo il fallimento della prima gara per l’affidamento del servizio, da cui peraltro era stata esclusa) la compagnia controllata da Vincenzo Onorato con una nota aveva annunciato di voler continuare a effettuare il servizio sulla linea (così come sulla Civitavecchia-Olbia) senza sovvenzioni, in linea con il suo nuovo piano industriale, sebbene però fino al maggio 2022. Non aveva invece preso posizioni pubbliche, ufficiali o meno, Gnv, altra contendente che pure aveva partecipato al primo procedimento (per pure esserne poi esclusa come la stessa Cin).
Bandita per la prima volta a marzo, la gara per la tratta Genova – Porto Torres prevede uno stanziamento di 25,811 milioni di euro per assicurare i collegamenti per gli anni dal 2021 al 2026 (limitatamente al periodo compreso tra l’1 ottobre e il 31 maggio di ogni anno). Il contratto comprende inoltre una proroga per un massimo di 6 mesi e a fronte di un importo ulteriore fino a 3,8 milioni. Nel capitolato tecnico si specificava che la richiesta era per due navi ro-pax di età non superiore a 20 anni, con capacità di trasporto passeggeri non inferiore a 750 persone (di cui 450 in cabina) e capacità di trasporto trailer-auto minima come di seguito delineata: solo mezzi pesanti 1.000 metri lineari di corsia; solo autovetture 500 veicoli. Proprio alcune dei requisiti del bando (la capacità delle navi ma anche la velocità minima nel tragitto e le modalità di trasporto delle merci pericolose) – era emerso la scorsa settimana – erano stati considerati come ostacoli difficilmente sormontabili da alcuni (non precisati) interessati alla gara.
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