Il Covid ora minaccia le spedizioni via mare con il Vietnam
Cresce la preoccupazione del mondo dei trasporti e della logistica per il lockdown che terrà bloccato almeno fino alla prima settimana di settembre Ho Chi Minh City e alcune aree attigue. Nella ex Saigon e nei dintorni è stato da poco scoperta la presenza di un focolaio di Covid-19, variante Delta. Per contenere i contagi […]
Cresce la preoccupazione del mondo dei trasporti e della logistica per il lockdown che terrà bloccato almeno fino alla prima settimana di settembre Ho Chi Minh City e alcune aree attigue.
Nella ex Saigon e nei dintorni è stato da poco scoperta la presenza di un focolaio di Covid-19, variante Delta. Per contenere i contagi il governo vietnamita ha disposto un duro lockdown che si inasprirà ulteriormente a partire da lunedì, vietando alla popolazione di uscire da casa, e che secondo la testata Vietnam News durerà fino al 6 settembre (anche se l’esecutivo ha indicato la metà di settembre come limite per il contenimento del virus nella città).
Al momento – segnalano gli operatori attivi nell’area – le attività logistiche non sono state bloccate ma per essere svolte necessitano di autorizzazioni specifiche rilasciate dalla Polizia o dall’Esercito. Inutile dire che quindi la previsione è di un andamento a singhiozzo delle movimentazioni di merci, causato dalla ridotta presenza di personale. “Sono attesi enormi ritardi sia nei porti e negli aeroporti” ha evidenziato ad esempio Db Group, mettendo anche in guardia rispetto al fatto che sono pochi i tir autorizzati a circolare.
Nel dettaglio, stando a quanto riferito da Geodis, le operazioni portuali non risultano ferme ma sono comunque molto congestionate. La società, che ha anche comunicato di avere chiuso lo scorso 20 agosto il proprio magazzino nella provincia di Binh Duong, che rimarrà fermo per almeno due settimane, ha segnalato la presenza di una gran quantità di container stoccati nel porto fluviale di Cat Lai a Ho Chi Minh City, come effetto dello stop delle attività di diverse società, pure dovuto alla presenza di casi di Covid. Di conseguenza le merci in arrivo nel porto di Cai Mep (circa 50 km a sud di Ho Chi Minh City) saranno trasportate via barge a Cat Lai solo se il destinatario confermerà di poterle ricevere entro due giorni.
Il rallentamento dell’attività portuale, secondo quanto riportato da Loadstar, ha limitato anche le attività di alcune fabbriche, rimaste in attesa di approvvigionamenti di materiali. Alcuni clienti delle numerose aziende tessili e di abbigliamento avrebbero anche deciso di rivolgersi a fornitori di altri paesi concorrenti.
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