Per Msc oltre 100 acquisti di navi in 12 mesi sul mercato dell’usato
La caccia alle navi portacontainer – che ha portato anche a un nuovo record sul fronte del portafoglio ordini – si è tradotta per Msc in massicci acquisti sul mercato dell’usato portati a termine nell’ultimo anno, precisamente 103 negli ultimi 12 mesi. Lo illustra evidenzia Splash 24/7 a partire da rilevazioni di Alphaliner, riferendo anche […]
La caccia alle navi portacontainer – che ha portato anche a un nuovo record sul fronte del portafoglio ordini – si è tradotta per Msc in massicci acquisti sul mercato dell’usato portati a termine nell’ultimo anno, precisamente 103 negli ultimi 12 mesi.
Lo illustra evidenzia Splash 24/7 a partire da rilevazioni di Alphaliner, riferendo anche di ulteriori quattro recenti acquisti, sempre di unità second hand, da parte della compagnia ginevrina. Le navi oggetto dell’operazione sono state in particolare la Cosmos (2.572 Teu, 33 milioni di dollari), la Jennifer Schepers (1.794 Teu, 21 milioni), la Okee Ann Mari (1.740 Teu, 20 milioni) e infine la Xin Feng Yangzijiang (3.739 Teu, 30 milioni).
Nel dettaglio, spiega la testata, negli ultimi 12 mesi Msc ha acquisito 85 portacontainer (già entrate in servizio nella sua flotta) e rilevato tramite opzioni 18 navi con capacità tra i 1.100 e i 1.400 Teu che già utilizzava sulla base di un noleggio con Sfl Corporation. L’innesto, secondo Alphaliner, corrisponde a una capacità di 400mila Teu, pari a quella dell’intera flotta di compagnie come Wan Hai o Zim.
Tra i recenti acquisti di seconda mano della shipping company di Gianluigi Aponte, oltre a quello delle 18 navi feeder citato sopra (e che si sta concretizzando in questo terzo trimestre 2021), si può ricordare tra i più recenti anche quelli delle Northern Jade e Northern Julie, acquistate da Northern Shipping per complessivi 170 milioni (ovvero ben il 15% in più del prezzo pagato alla consegna dal committente originario nel 2005).
“Nonostante la rapida ascesa del valore degli asset – ha scritto Alphaliner nel suo report settimanale – è probabile che Msc continui ad acquistare tonnellaggio nei prossimi mesi per affrontare la continua carenza di navi portacontainer nel mercato dei charter e battere le tariffe costose e i lunghi periodi che i Noo (ovvero i non-operating owners, cioè gli ‘armatori puri’, ndr) richiedono per fissare le loro navi”.
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