Terminal Container Ravenna firma il rinnovamento delle gru di banchina insieme a Liebherr
Tcr ha siglato con MacPort Srl un contratto con per la fornitura di una nuova gru di banchina Liebherr, che andrà a sostituire la più datata delle quattro attualmente nella disponibilità del terminal ravennate. Come la sua gemella già presente negli spazi di Tcr – ha spiegato Filippo Figna, responsabile tecnico del terminal – la […]
Tcr ha siglato con MacPort Srl un contratto con per la fornitura di una nuova gru di banchina Liebherr, che andrà a sostituire la più datata delle quattro attualmente nella disponibilità del terminal ravennate.
Come la sua gemella già presente negli spazi di Tcr – ha spiegato Filippo Figna, responsabile tecnico del terminal – la nuova gru “con uno sbraccio di 50 metri sarà in grado di lavorare navi con 18 file di container e avrà una capacità di sollevamento sotto spreader di 60 tonnellate e a gancio di 70 tonnellate, condizione questa che consentirà la movimentazione di merce heavy lift”.
I componenti del mezzo, fanno sapere dalla società, partecipata da Sapir e Contship, partiranno a fine ottobre dal porto irlandese di Fenit e arriveranno a Ravenna dopo circa 3 settimane di navigazione. Già da qualche settimana tuttavia tecnici e ingegneri di Tcr stanno pianificando le varie fasi dei lavori per permettere di avere la completa operatività della gru sin dal marzo 2022.
La scelta di Liebherr come fornitore, cui Tcr già si era rivolta nel 2017, è stata presa sia in considerazione delle prestazioni tecniche – ha poi aggiunto Figna – sia perché la gru presenta “sistemi di recupero energia ad alta efficienza”. Inoltre “la struttura a traliccio permette, a parità di prestazione, una sensibile diminuzione del peso della macchina e di conseguenza della potenza elettrica assorbita”.
L’investimento in questo nuovo mezzo – hanno evidenziato il presidente e il direttore generale di Tcr, rispettivamente Giannantonio Mingozzi Milena Fico – rappresenta “un atto coraggioso degli azionisti e di tutta la nostra struttura, che dimostra fiducia e responsabilità sull’avvenire del porto e sul proprio ruolo”.
Mingozzi e Fico hanno poi sottolineato come Tcr in questi mesi stia registrando “miglioramenti e ripresa dei volumi movimentati, con un trend anche superiore rispetto a quello dello stesso periodo del 2019, anno pre-covid”.
“Ogni investimento nel porto di Ravenna” – hanno aggiunto infine– “non è mai fine a sé stesso ma accresce la capacità complessiva dello scalo, nell’auspicio che divenga sempre più porto di riferimento per varie tipologie di merci, capaci di concorrere con altri scali ed in grado oggi di guadagnare i mercati di tutto il mondo”.
Oltre alle quattro gru di banchina, la dotazione di equipment del Terminal Container Ravenna comprende anche cinque gru di piazzale.
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