Contromossa di Cma Cgm sui noli: stop ai rincari fino a febbraio
Se sia il segnale dell’avvio di una nuova fase di competizione sui prezzi è ancora troppo presto per dirlo, ma nel mercato dei noli marittimi per il trasporto di container va ora registrata una mossa di Cma Cgm in controtendenza rispetto a quanto osservato finora. Il liner francese, che pure non ha lesinato anche recentemente […]
Se sia il segnale dell’avvio di una nuova fase di competizione sui prezzi è ancora troppo presto per dirlo, ma nel mercato dei noli marittimi per il trasporto di container va ora registrata una mossa di Cma Cgm in controtendenza rispetto a quanto osservato finora. Il liner francese, che pure non ha lesinato anche recentemente nell’applicazione di nuovi surcharge, ha infatti annunciato uno stop agli aumenti delle tariffe spot che varrà da ieri, 9 settembre, fino al prossimo 1 febbraio, con l’obiettivo di “dare priorità alle relazioni di lungo termine con la clientela”.
Un messaggio che pare indirizzato in particolare a contrastare le rimostranze di molti operatori (spedizionieri e caricatori) che lamentano da parte di alcuni vettori il mancato rispetto dei block space agreement e riferiscono di vedersi proporre al contrario tariffe spot su livelli decisamente più alti.
La decisione di Cma Cgm si applicherà all’omonimo brand così come ai servizi di Containerships, Mercosul, Anl e Apl. Solo nella giornata di ieri, prima cioè dell’annuncio dello stop, la compagnia francese aveva comunicato l’introduzione di nuovi Peak Season Surcharge per trasporti da Suriname e Guyana nonché dal Portogallo verso diverse località americane, di un Empty Equipment Imbalance Surcharge per spedizioni da Walvis Bay in Namibia, verso tutte le destinazioni, nonché di un Peak Season Surcharge da Abidjan in Costa d’Avorio, verso varie località mondiali.
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