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Test in corso per portare a Ravenna navi portacontainer da 5.000 Teu
Ravenna si prepara a ricevere navi portacontainer di portata raddoppiata rispetto a quelle che giungono in porto oggi e nel frattempo la port authority ha aggiudicato a Royal Caribbean il project financing per realizzare la nuova stazione marittima a porto Corsini. Ad annunciarlo, in occasione di un convegno organizzato da Confetra Emilia Romagna, è stato […]
Ravenna si prepara a ricevere navi portacontainer di portata raddoppiata rispetto a quelle che giungono in porto oggi e nel frattempo la port authority ha aggiudicato a Royal Caribbean il project financing per realizzare la nuova stazione marittima a porto Corsini.
Ad annunciarlo, in occasione di un convegno organizzato da Confetra Emilia Romagna, è stato Daniele Rossi, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Centro-Settentrionale, che riassumendo i progetti e i lavori in corso ha rivelato alcune novità importanti.
“Il porto di Ravenna ha un programma di investimenti da circa 1 miliardo di euro fra pubblico e privato; tutto ovviamente ruota attorno al progetto Hub portuale per il quale la progettazione è avviata e per l’apertura dei cantiere è questione di giorni o settimane” ha detto Rossi. La prima fase vale 250 milioni di euro e prevede l’escavo dei fondali a -12,5 metri, il rifacimento di 6 kilometri di banchine sulla sponda sinistra del canale Candiano, 150 ettari di aree logistiche retroportuali direttamente collegate alle banchine e alla rete ferroviaria, oltre alla realizzazione di una nuova banchina da 1 kilometro in penisola Trattaroli dove sorgerà un nuovo terminal container.
“In una fase successiva i fondali saranno portati da -12,5 a -14,5 metri per cui la dimensione delle attuali portacontainer da 2.500 Teu che riceviamo potrà essere raddoppiata. Stiamo facendo delle simulazioni di manovra in un centro specializzato a Venezia e i primi responsi sono positivi” ha spiegato Rossi, preannunciando così l’arrivo di navi da 5.000 Teu in futuro.
Fra i tanti bandi che la port authority romagnola si appresta a lanciare c’è poi quello riguardante il nuovo impianto per il trattamento dei materiali da dragaggio (fanghi) che varrà 160 milioni di euro e prevede una concessione di 20 anni per chi lo gestirà.
Nel breve termine, invece, a ottobre con i fondi del Pnrr sarà bandito un altro appalto da 65 milioni di euro per i lavori di adeguamento delle banchine sul lato di destra del canale Candiano mentre, sempre dai fondi del programma Next Generation Eu, 35 milioni verranno destinati alla realizzazione di un sistema di cold ironing per navi che ormeggiano a porto Corsini. “Attualmente è in corso la progettazione mentre nei prossimi mesi procederemo al bando di gara” ha precisato il presidente della port authority, che infine ha annunciato: “Oggi è il giorno dell’aggiudicazione a Royal Carribean della realizzazione del nuovo terminal crociere, un opera da 30 milioni di euro grazie alla quale arriveranno ogni anno 250mila crocieristi a cui si aggiungeranno quelli di altre compagnie”.
N.C.