Vettori container: le dimensioni contano (per puntualità e margini operativi)
A partire dall’agosto del 2020, i ‘piccoli’ liner hanno iniziato a superare per puntualità i grandi nomi del trasporto marittimo di container, ribaltando lo status quo che si era osservato fino a quel momento. Lo evidenzia una analisi di Sea Intelligence secondo la quale in particolare il divario tra operatori minori e i 14 big […]
A partire dall’agosto del 2020, i ‘piccoli’ liner hanno iniziato a superare per puntualità i grandi nomi del trasporto marittimo di container, ribaltando lo status quo che si era osservato fino a quel momento. Lo evidenzia una analisi di Sea Intelligence secondo la quale in particolare il divario tra operatori minori e i 14 big (in ordine alfabetico: Cma Cgm, Cosco, Evergreen, Hamburg Süd, Hapag-Lloyd, Hmm, Maersk, Msc, One, Oocl, Pil, Wan Hai, Yang Ming e Zim) si è acuito nei mesi di giugno e luglio 2021, con un ‘vantaggio’ a favore dei piccoli liner in media rispettivamente di 8,8 e 11 punti percentuali.
Affidarsi a un vettore di piccole dimensioni non è però una garanzia di per sé. Sea Intelligence nel suo studio ha anche evidenziato come tra le compagnie minori esista una enorme variabilità nelle performance, con tassi di puntualità che spaziano dallo 0% al 100% a seconda della società considerata. Tuttavia, il ‘quartile migliore’ dei liner di piccole dimensioni – cioè quel 25% di ‘piccoli’ operatori più affidabile in termini di puntualità – ha ottenuto performance migliori del suo equivalente ‘big’.
Parallelamente, anche un report di Alphaliner invita a tenere in considerazione, nei ragionamenti attorno allo stato del trasporto via mare di container, la variabile ‘dimensione’.
Osservando i risultati registrati nel secondo trimestre 2021, la società di analisi ha sottolineato come i margini operativi dei liner nel periodo abbiano avuto in media un incremento del 44,4% (da una crescita del 38,2% nel primo trimestre dell’anno), rilveando però anche che questi balzi sono stati maggiori per gli operatori di medie dimensioni.
In particolare Yang Ming, Evergreen e Hmm hanno tutte riscontrato un miglioramento superiore al 50% (nell’ordine, del 58,4%, 53,2% e 50,5%). Di contro, i quattro maggiori vettori considerati, ovvero Maersk, Hapag-Lloyd, Cosco e Cma Cgm, nel trimestre si sono collocate sui gradini più bassi per tasso di crescita dei margini operativi.
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