Preoccupazione sindacale anche per i portuali della Civitavecchia – Cagliari
L’affidamento temporaneo al gruppo Grimaldi del collegamento marittimo Civitavecchia – Arbatax – Cagliari, fino ad alcuni mesi fa parte della convenzione Stato – Cin (Compagnia Italiana di Navigazione), ha come noto suscitato preoccupazione fra le organizzazioni sindacali in ordine al destino dei marittimi imbarcati sulle navi utilizzate dalla compagnia del gruppo Moby, dato che Grimaldi […]
L’affidamento temporaneo al gruppo Grimaldi del collegamento marittimo Civitavecchia – Arbatax – Cagliari, fino ad alcuni mesi fa parte della convenzione Stato – Cin (Compagnia Italiana di Navigazione), ha come noto suscitato preoccupazione fra le organizzazioni sindacali in ordine al destino dei marittimi imbarcati sulle navi utilizzate dalla compagnia del gruppo Moby, dato che Grimaldi vi ha impiegato un’unità autonomamente armata.
Anche sul fronte terrestre, tuttavia, il cambio di operatore e la precarietà della situazione hanno ingenerato una certa apprensione. “Sembra che i primi effetti dell’affidamento provvisorio per sei mesi, in attesa del nuovo bando di gara, da parte del Ministro dei Trasporti per il proseguimento della linea marittima Civitavecchia – Arbatax – Cagliari per la continuità territoriale con la Sardegna al nuovo armatore Grimaldi, a sole quarantotto ore dalla partenza del servizio possa già generare i primi esuberi di personale e grande preoccupazione nel nostro scalo portuale” ha infatti spiegato una nota delle segreterie locali di Filt Cgil, Fit Cisl e Ultrasporti.
L’allarme nasce dal fatto che Intergroup, la società che forniva le operazioni portuali a Cin Tirrenia per la linea in questione, avrebbe preallertato i lavoratori: in caso Grimaldi non confermi il contratto del suo predecessore, il rischio di esuberi è concreto. Uno scenario tutt’altro che fantasioso, dal momento che Grimaldi, già attivo a Civitavecchia, vi opera con una società terminalistica controllata (Logiport) che a sua volta si appoggia alla Cilp – Cooperativa Impresa Lavoratori Portuali. Al momento tuttavia la situazione pare ancora indefinita. Qualche maggiore certezza potrebbe emergere domani: la richiesta delle organizzazioni sindacali all’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia per un incontro è stata infatti prontamente accolta dal presidente Pino Musolino.
Per quanto riguarda il ‘lato mare’, invece, dopo svariate richieste le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Ultrasporti sono state convocate al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per la settimana prossima. Oggetto dell’incontro le contrastanti interpretazioni sull’applicazione da parte degli armatori della clausola sociale presente nei bandi della nuova continuità territoriale, in particolare per il servizio sulle Tremiti (aggiudicato a Navigazione Libera del Golfo) e per la Napoli-Palermo (aggiudicata proprio a Grimaldi).
A.M.
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