Agitazione al Psa Genova Pra’: 56 ore di sciopero dichiarate per metà ottobre
Le operazioni portuali al terminal Psa di Genova Pra’, il maggiore terminal container del Nord Italia, potrebbero risultare problematiche a metà ottobre. La Rsu (rappresentanza sindacale unitaria), infatti, ha diramato oggi un comunicato sindacale, rendendo noto che “come richiesto dall’assemblea generale, non ritenendo soddisfacente il percorso della trattativa di secondo livello svoltasi fino ad oggi, […]
Le operazioni portuali al terminal Psa di Genova Pra’, il maggiore terminal container del Nord Italia, potrebbero risultare problematiche a metà ottobre.
La Rsu (rappresentanza sindacale unitaria), infatti, ha diramato oggi un comunicato sindacale, rendendo noto che “come richiesto dall’assemblea generale, non ritenendo soddisfacente il percorso della trattativa di secondo livello svoltasi fino ad oggi, la Rsu dichiara sciopero dal primo turno dell’/11/10/2021 al quarto turno del 17/10/2021, per un’ora ad inizio e un’ora a fine prestazione”. In pratica una settimana in cui i lavoratori del terminal sciopereranno per 56 ore, un terzo dell’orario operativo.
La nota è giunta in redazione in serata e al momento non risultano prese di posizione ufficiali da parte del terminalista né delle segreterie locali delle organizzazioni sindacali rappresentate (Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti). Certo è che per Psa il rapporto con la forza lavoro non è facile in questi ultimi mesi: oltre alla vertenza interna, infatti, risulta ancora in essere la trattativa per il rinnovo del contratto con l’articolo 17, sebbene fra le condizioni di versamento degli Sfp (gli strumenti finanziari partecipativi che a inizio anno l’Autorità di Sistema Portuale di Genova ha deciso di sottoscrivere per sostenerne il bilancio) ci fosse per la Culmv l’impegno a chiudere entro marzo 2021 la negoziazione col suo primo cliente dello scalo.
A.M.
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