La puntualità dei liner marittimi raggiunge un nuovo minimo storico (33,6%)
Anche il mese di agosto si è chiuso con un peggioramento della puntualità dei servizi container. L’ultimo report di Sea-Intelligence riferisce infatti che nei 31 giorni interessati, solo il 33,6% delle navi è infatti arrivato per tempo, segnando così il nuovo record negativo da quando la società ha avviato le rilevazioni, dieci anni fa. In […]
Anche il mese di agosto si è chiuso con un peggioramento della puntualità dei servizi container. L’ultimo report di Sea-Intelligence riferisce infatti che nei 31 giorni interessati, solo il 33,6% delle navi è infatti arrivato per tempo, segnando così il nuovo record negativo da quando la società ha avviato le rilevazioni, dieci anni fa.
In particolare l’analisi (condotta su 34 rotte, prendendo in considerazione oltre 60 carrier) mostra che ad agosto l’affidabilità dei vettori container è stata in media inferiore per 30,1 punti percentuali a quella di un anno prima, mentre il ritardo medio per le navi il cui arrivo nei porti risultava posticipato è stato di 7,57 giorni, circa mezza giornata (precisamente 0,56 giorni) in più rispetto a luglio.
Come già visto nei mesi scorsi, la più puntuale è stata Maersk (arrivata ‘in orario’ il 45,6% delle volte) che risulta anche la compagnia per la quale si riscontra il minor peggioramento dalle performance rispetto allo scorso anno (-24,2 punti percentuali). Il vettore danese è seguito da Hamburg Sud con un tasso di puntualità del 38%, mentre la classifica prosegue poi con Msc, Hapag Lloyd, Cma Cgm (pure nel range 40-30%), Zim, Hmm e One (puntuali nel 20-30% dei casi). Evergreen chiude ancora una volta l’elenco, con una media di puntualità riscontrata solo nell’11,5% dei casi. Per quasi tutti gli operatori considerati, infine, agosto ha visto un peggioramento delle performance: solo Hmm ha infatti migliorato leggermente i suoi servizi sotto questo profilo (+1,6 punti percentuali).
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