Trasporto container su navi bulker: molti gli aspetti da considerare
Contributo a cura di Alberto Scala * * managing director P.L. Ferrari & Co – Ferrara office Come molti lettori avranno notato, il traffico mondiale via mare ha registrato, dall’estate 2020, un notevole incremento della domanda di container, che ha poi innescato un aumento consistente dei noli delle navi portacontainer (cellular ships e multipurpose) la […]
Contributo a cura di Alberto Scala *
* managing director P.L. Ferrari & Co – Ferrara office
Come molti lettori avranno notato, il traffico mondiale via mare ha registrato, dall’estate 2020, un notevole incremento della domanda di container, che ha poi innescato un aumento consistente dei noli delle navi portacontainer (cellular ships e multipurpose) la cui domanda sul mercato è in continua espansione. Tale fenomeno ha indotto alcuni operatori a utilizzare anche le navi bulker per caricare i container sia in stiva che in coperta, creando in questo modo non pochi problemi sia di carattere operativo che contrattuale nonché di ordine assicurativo.
Dal punto di vista operativo sono senza dubbio da valutare i problemi relativi alla stabilità della nave che vanno dallo stivaggio, rizzaggio e fissaggio dei container al rispetto di tutte le norme di sicurezza relative al carico e alla nave (CSM, SMA, SMS; FFE etc.).
Le società di classifica dovranno necessariamente controllare e approvare tutti i cambiamenti necessari per questo nuovo utilizzo della nave che in pratica verrà riclassificata. Anche all’autorità di bandiera si dovrà comunicare ufficialmente il tutto e la relativa approvazione a questo cambiamento è imprescindibile.
Per quanto riguarda gli aspetti puramente contrattuali gli armatori dovranno verificare che le polizze di carico siano adeguate: se i container dovessero essere caricati in coperta le polizze andranno debitamente clausolate con le diciture standard che lasciano ogni responsabilità al caricatore o al ricevitore del container.
Anche per i contratti di noleggio si dovrà innanzitutto accertare che gli stessi non contengano una specifica esclusione per il trasporto di container ed eventualmente aggiungere alcune clausole che proteggano efficacemente gli armatori per i rischi che derivano da tale tipo di trasporto.
La complessità di tutte le disposizioni necessarie per effettuare questo cambiamento di impiego delle navi bulker comporta anche conseguenze in ambito assicurativo: in effetti trattasi di una vera e propria variazione del rischio originariamente accettato dagli assicuratori, per cui si raccomanda a tutti gli armatori di notificare, con largo anticipo, ai propri brokers P&I questo nuovo utilizzo, onde evitare che la copertura P&I venga pregiudicata. È opportuno che la stessa comunicazione sia fatta anche agli assicuratori Corpi&Macchine.
Abbiamo qui indicato brevemente i principali problemi che possono sorgere da questa nuova tendenza, proprio per evidenziare quanto complessa e articolata possa esserne l’attuazione.
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