L’Adsp di Trieste prova (di nuovo) a sgomberare l’Adriaterminal per le crociere
Nei giorni scorsi una nave da crociera, la Marina di Oceania Cruises, ha attraccato per la prima volta all’Adriaterminal di Trieste. Le operazioni di supporto ai passeggeri sono state condotte da Trieste Terminal Passeggeri, in una sorta di proiezione anticipata del futuro di un terminal che, oggi adibito a funzioni industriali, alla scadenza, nel 2023 […]
Nei giorni scorsi una nave da crociera, la Marina di Oceania Cruises, ha attraccato per la prima volta all’Adriaterminal di Trieste.
Le operazioni di supporto ai passeggeri sono state condotte da Trieste Terminal Passeggeri, in una sorta di proiezione anticipata del futuro di un terminal che, oggi adibito a funzioni industriali, alla scadenza, nel 2023 (salvo proroghe da Covid), delle concessioni che oggi vi insistono (la principale in capo a Gmt Steinweg, l’altra a Saipem), sarà destinato appunto al traffico crocieristico, a completare la trasformazione dell’area del Porto Vecchio ad usi urbani o comunque, per quanto riguarda le banchine, non mercantili.
In quest’ottica e forse per facilitare nuove occasioni di approdo, anche considerate le limitazioni veneziane che a partire dalla prossima stagione potrebbero far impennare la domanda di approdi a Trieste, la locale Autorità di Sistema Portuale ha avviato la dismissione (l’ennesima invero, dato che si tratta del nono tentativo in 6 anni) di quattro gru da banchina acquisite dall’ente nel 2000-2001 per oltre 24 miliardi di lire ed oggi non più utilizzate neppure dai terminalisti, “seppur in discrete condizioni di conservazione”, come recita il capitolato.
In ragione di ciò e dei falliti tentativi di smobilitazione (si era partiti nel 2015 con una base d’asta di 5 milioni di euro), il prezzo è oggi di realizzo: 136mila euro, pari, secondo i calcoli dell’Adsp al ricavo netto ottenibile in caso di demolizione e cessione dei materiali di risulta. In ogni caso, gli eventuali compratori, che potranno anche scegliere le modalità di dismissione (via terra, via mare, smontaggio in loco, etc.), avranno 90 giorni dalla data del verbale di consegna dei beni per sgomberare la banchina: le crociere chiedono spazio.
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