Rif Line aggiunge una nave e una linea container fra Asia e Italia
A poco più di un mese dall’arrivo della prima nave a Civitavecchia, complice evidentemente il buon supporto ricevuto dal mercato, Rif Line ha annunciato un doppio potenziamento della sua iniziativa di avvio ‘in proprio’ di una linea marittima diretta per il trasporto di container fra Asia e Italia. A partire dal prossimo dicembre, sul servizio […]
A poco più di un mese dall’arrivo della prima nave a Civitavecchia, complice evidentemente il buon supporto ricevuto dal mercato, Rif Line ha annunciato un doppio potenziamento della sua iniziativa di avvio ‘in proprio’ di una linea marittima diretta per il trasporto di container fra Asia e Italia.
A partire dal prossimo dicembre, sul servizio che da Shanghai raggiunge Civitavecchia, alle due portacontainer già in servizio (la Iberian Express, da 1.118 Teu, noleggiata da Vroon, e la Cape Flores, 1.221 Teu, di proprietà della Schoeller Holdings Ltd di Cipro) si affiancherà infatti anche la Green Ocean (moderna unità del 2020 da 1.809 Teu nominali) noleggiata per quattro mesi, mentre alla rotazione sarà aggiunta una toccata a Shenzen. “Con tre navi pienamente operative, abbiamo la possibilità di ampliare e quindi toccare nuove aeree strategiche per il commercio internazionale” ha commentato la casa di spedizioni guidata da Francesco Isola.
Il mese successivo, e cioè a gennaio, vedrà invece il via di un nuovo collegamento organizzato dalla stessa Rif Line che collegherà il Bangladesh (paese dove la società peraltro ha due sedi, a Chittagong e Dhaka) con l’Italia “con un transit time di 16/18 giorni e con partenze regolari ogni 20 giorni”.
L’avventura armatoriale di Rif Line, svelata da SHIPPING ITALY lo scorso agosto, ha previsto da parte della società anche l’acquisto di equipment ad hoc, in particolare di circa 4mila contenitori da 40’, 40 high cube e 20’, costati circa 30 milioni di euro.
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