Brugger nuovo presidente di Moby al posto di Onorato: ecco chi è
“L’assemblea di Moby Spa, riunitasi in data odierna, ha nominato il Prof. Gualtiero Brugger presidente del Consiglio di amministrazione della società”. Lo si apprende da una nota del gruppo armatoriale che inoltre precisa: “Il Consiglio di Amministrazione della Società risulta pertanto costituito dal Prof. Gualtiero Brugger, dal Prof. Lanfranco Senn, dalla Dott.sa Roberta Casali, dal […]
“L’assemblea di Moby Spa, riunitasi in data odierna, ha nominato il Prof. Gualtiero Brugger presidente del Consiglio di amministrazione della società”. Lo si apprende da una nota del gruppo armatoriale che inoltre precisa: “Il Consiglio di Amministrazione della Società risulta pertanto costituito dal Prof. Gualtiero Brugger, dal Prof. Lanfranco Senn, dalla Dott.sa Roberta Casali, dal Dott. Achille Onorato e dall’Avv. Beniamino Carnevale. Il Consiglio di Amministrazione così costituito continuerà nel progetto già avviato, di rilancio della Compagnia anche alla luce degli ottimi risultati della stagione estiva e del ‘contingency plan’ messo in atto dal management.
Gualtiero Brugger, all’Università Bocconi di Milano è Professore emerito di Finanza Aziendale presso il Dipartimento di Management e Tecnologia.
Fra i suoi contributi alle attività economiche si segnalano i seguenti incarichi istituzionali:
· Consulente del CNEL per l’esame dei problemi di riforma dell’istituto dell’amministrazione straordinaria (1987)
· Membro della commissione istituita dal Ministro delle Partecipazioni Statali per lo studio di un piano di riassetto dell’EFIM (1990)
· Delegato alle funzioni di presidente dell’Azienda Trasporti Municipali (ATM) dal Commissario straordinario del Comune di Milano (1993).
Questi invece gli incarichi aziendali:
E’ stato presidente, rappresentante legale o consigliere di amministrazione di numerose società o enti. I principali ruoli ricoperti, soprattutto in condizioni perturbate o comunque di discontinuità, sono descritti di seguito.
· Commissario straordinario del Gruppo Redaelli (all’epoca secondo gruppo siderurgico privato italiano) nominato dal Ministro dell’Industria; in tale veste ha condotto a termine un programma di risanamento che ha comportato la costituzione di nuove società in bonis, il loro rilancio e la successiva cessione a nuovi imprenditori (1981-2002).
· Consigliere e vice presidente della Rizzoli Editore nel momento della crisi (1983); successivamente consigliere della riformata RCS Editori (1984-1988).
· Presidente della Scotti Finanziaria e della Singest, ai fini della ristrutturazione del gruppo Eurogest (1985-1986).
· Presidente del Comitato di Liquidazione dell’ILVA e in seguito anche dell’IRITECNA, per incarico dell’IRI, con il compito di preparare alla privatizzazione e di privatizzare importanti società nei settori della siderurgia, dell’impiantistica e dei servizi (1993-1998).
· Presidente (dal 2014) della Fondazione Salvatore Maugeri e poi anche della neo costituita – ad esito di un processo di ristrutturazione – ICS Maugeri SpA (principale operatore ospedaliero italiano nel campo della riabilitazione).