Via ai lavori stradali del porto di Genova: rebus autoparco sull’area di Erzelli 2
Ci sono voluti quasi due anni, ma i lavori del primo appalto integrato aggiudicato (nel dicembre 2019) dall’Autorità di Sistema Portuale di Genova nell’ambio del piano straordinario delle opere che l’ente ha potuto avviare (a seguito del decreto Genova emanato dopo il crollo del Morandi) in deroga alla normativa sugli appalti, sono partiti. Ne ha […]
Ci sono voluti quasi due anni, ma i lavori del primo appalto integrato aggiudicato (nel dicembre 2019) dall’Autorità di Sistema Portuale di Genova nell’ambio del piano straordinario delle opere che l’ente ha potuto avviare (a seguito del decreto Genova emanato dopo il crollo del Morandi) in deroga alla normativa sugli appalti, sono partiti.
Ne ha dato notizia l’ente, riferendo che sono “iniziate le prima fasi di cantiere per l’avvio del complesso di opere che ridisegneranno la viabilità portuale del bacino di Sampierdarena garantendo sia una migliore accessibilità ai terminal che una più funzionale separazione del traffico pesante diretto in porto da quello urbano”.
Nessun cenno alla lievitazione dei costi, passati ancor prima di iniziare i lavori dai 128 milioni di euro dell’aggiudicazione a Pizzarotti ai 141 milioni attualmente previsti, né a quella dei tempi: secondo i piani dell’AdSP, infatti, i lavori dovevano partire 20 mesi fa. Via via slittato, ovviamente, anche il termine previsto per i lavori, oggi fissato al mese di settembre 2024.
Come ricorda la nota dell’ente, l’appalto ricomprende opere programmate da anni: “Nuovo varco di ponente, il nuovo Ponte del Papa, via Superba, prolungamento sopraelevata esistente, nuovo viadotto di collegamento S. Benigno a calata Bettolo, nuovo varco Etiopia in quota, demolizione e ricostruzione del viadotto Siffredi”. Prevista anche la realizzazione dell’autoparco di ponente, che, stando alla documentazione resa disponibile dalla stessa port authority, parrebbe insistere sull’area cosiddetta Erzelli 2, nel 2020 concessa però (da Società per Cornigliano) per 2 anni (con opzione di rinnovo triennale) al gruppo Spinelli per gestirvi un deposito di vuoti.
AdSP non ha specificato se sia prevista (e nel caso quale) una nuova destinazione per tale attività.