Fincantieri incassa un ordine per costruire un’altra bettolina Gnl
Fincantieri Bay Shipbuilding, società controllata di Fincantieri attiva negli Stati Uniti, ha ottenuto da NorthStar Terminals, azienda controllata dal fondo Oaktree Capital Management, una commessa per la costruzione di una seconda bunker barge per il rifonrimento di gas naturale liquefatto alle navi. Il committente (formalmente sarà la Polaris New Energy) ha reso noto l’accordo specificando […]
Fincantieri Bay Shipbuilding, società controllata di Fincantieri attiva negli Stati Uniti, ha ottenuto da NorthStar Terminals, azienda controllata dal fondo Oaktree Capital Management, una commessa per la costruzione di una seconda bunker barge per il rifonrimento di gas naturale liquefatto alle navi.
Il committente (formalmente sarà la Polaris New Energy) ha reso noto l’accordo specificando che si tratterà di un’unità da 5.500 metri cubi di capacità gemella della nuova costruzione già ribattezzata Clean Canaveral che dovrebbe essere consegnata a metà novembre alla stessa società.
Queste unità assomigliano alla nuove costruzione a cui sta lavorando anche il cantiere Rosetti Marino per Rimorchiatori Riuniti Panfido a Ravenna perché si tratta di una chiatta integrata con un rimorchiatore autonomo e indipendente che la traina. A bordo della barge, classificata da Abs, sono installati quattro serbatoi di gas da 1.375 metri cubi ciascuno e un sistema di movimentazione del carburante fornito da Wartsila.
Clean Canaveral, la prima bettolina prossima alla consegna, farà rifornimento di Gnl in Florida, presso il terminal Ax Lng di Jacksonville, per poi servire le navi lungo le coste orientali degli Stati Uniti.
Lo scorso settembre sempre Fincantieri Bay Shipbuilding aveva ricevuto dalla connazionale Crowley Maritime Corporation un ordine per costruire la più grande bunker barge operativa negli Stati Uniti. La commessa riguarda infatti una bettolina (formata sempre dall’accoppiata rimorchiatore – chiatta) lunga 126 metri e con una capacità di stoccaggio pari a 12.000 metri cubi di Gnl. Verrà operata da Shell sul mercato nordamericano a partire dal 2024.
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