Barbetta: “A Marghera realizziamo il più grande terminal portuale d’Europa per il cemento”
A poche ore di distanza dalla pubblicazione della notizia riguardante la nascita di un nuovo terminal cementiero nel porto di Marghera, è direttamente il numero uno della società General Sistem, Mauro Barbetta, a raccontare a SHIPPING ITALY i dettagli del progetto. “Sarà il più grande d’Europa” tiene a sottolineare il promotore dell’investimento, spiegando che “nel […]
A poche ore di distanza dalla pubblicazione della notizia riguardante la nascita di un nuovo terminal cementiero nel porto di Marghera, è direttamente il numero uno della società General Sistem, Mauro Barbetta, a raccontare a SHIPPING ITALY i dettagli del progetto.
“Sarà il più grande d’Europa” tiene a sottolineare il promotore dell’investimento, spiegando che “nel nord della Francia ne esiste uno con capacità di stoccaggio pari a 25.000 tonnellate mentre il nostro sarà da 50.000 tonnellate. Abbiamo già acquistato l’area greenfield (ex Mantovani), l’investimento è di circa 15 milioni di euro e la sua realizzazione avverrà nel corso dei prossimi due anni”.
General Sistem, che in estrema sintesi opera come distributore di cemento dispone di un’ampia flotta di mezzi stradali e di impianti di betonaggio dislocati nelle province di Padova, Verona, Rovigo e Mantova, si definisce come “la nuova espressione nel campo della produzione del calcestruzzo preconfezionato”.
“Abbiamo promosso la realizzazione di questo nuovo terminal per lo sbarco di varie tipologie di prodotto perché riteniamo che il futuro sarà l’importazione del cemento; nel nostro caso arriverà da varie parti del mondo” aggiunge ancora Barbetta precisando che la sua azienda nel 2021 ne movimenterà circa 250.000 tonnellate. “La nostra previsione però è di distribuire annualmente circa 500.000 tonnellate di cemento dal 2024 in poi” e per questo è nata l’idea di investire in un terminal portuale dedicato e attrezzato con macchinari di scarico all’avanguardia, “fra i quali anche un impianto di insaccaggio”.
Nel futuro nuovo terminal, “che parzialmente potrebbe avviare l’operatività già nel corso dei prossimi 12 mesi – precisa il numero uno di General Sistem – troveranno occupazione 15 persone, più altre 5 unità fra tecnici e impiegati”. In termini di accessibilità nautica “la banchina potrà accogliere navi cementiere fino a 150 metri di lunghezza, larghe circa 20 e con un pescaggio di 10 metri grazie al fatto che il canale sud di Marghera in quel tratto ha fondali da -10,5 metri”.
Nicola Capuzzo
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