Traffici: i container salvano Savona, Genova ancora in affanno
I dati di traffico dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova e Savona relativi ai primi 9 mesi dell’anno confermano il trend dell’ultima rilevazione: buona ripresa sul 2020 (+12,6%) ma il sistema resta sotto del 6% quanto a movimentazione totale di merci rispetto al periodo prepandemico (2019), con il capoluogo che arranca (-8,1%) e il porto […]
I dati di traffico dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova e Savona relativi ai primi 9 mesi dell’anno confermano il trend dell’ultima rilevazione: buona ripresa sul 2020 (+12,6%) ma il sistema resta sotto del 6% quanto a movimentazione totale di merci rispetto al periodo prepandemico (2019), con il capoluogo che arranca (-8,1%) e il porto della Torretta che invece recupera (+0,1%).
Impattano significativamente in questa dinamica i flussi di merce containerizzata. Se in totale le tonnellate crescono del 2,7% rispetto ai primi 9 mesi del 2019 (19,6 milioni contro 19,1), malgrado un terminal in più (Bettolo) Genova registra nei primi 9 mesi del 2021 un calo del 5,5% sul periodo prepandemico perdendo un milione abbondante di tonnellate, mentre Savona (dove ha intanto cominciato ad operare la piattaforma Apm di Vado) passa da 0,4 milioni scarsi a quasi 2 milioni di tonnellate. Come rileva l’ente, pesa inoltre “la situazione di congestione nei porti oltreoceano che incide in maniera significativa sull’organizzazione dei servizi e sul rispetto dei tempi di viaggio. Nel mese di settembre i due porti dello scalo hanno subito una riduzione di capacità disponibile superiore al 30% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre ad agosto il taglio di spazi si era limitato a circa il 20%”.
Per quel che riguarda i traffici convenzionali Genova è sotto del 2,8% rispetto ai primi 9 mesi del 2019, mentre Savona (dove il metodo di rilevazione è leggermente diverso) perde sulle merci varie (al netto dei container) il 4% circa. Ancora drammatico il dato delle rinfuse liquide, che perdono oltre il 15% a Genova e più del 10% a Savona, mentre le rinfuse solide (più significative a Savona che a Genova sia in assoluto che come peso relativo) a Genova crescono del 22,7% mentre a Savona registrano un pesante -35% (con un calo complessivo del 24,2%). Da segnalare nel capoluogo anche preoccupanti dati di traffico industriale (Ansaldo Energia e Acciaierie d’Italia), -9,5%, e bunker e forniture, -18,7%.
Restano molto negativi, naturalmente, i numeri del traffico passeggeri. Fra i primi 9 mesi del 2021 e lo stesso periodo del 2019 i porti del Mar Ligure Occidentale perdono il 46,6% del traffico (-77,6% sui crocieristi e -26,6% sui traghetti), con un dato relativo più grave per Savona (-63,4%) che per Genova (-42%).
A.M.
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