ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
Pronta al rimorchio dalla Corea al Mozambico la Coral Flng di Eni
Il Coral Sul Flng di Eni, il nuovo impianto galleggiante per la produzione di gas naturale liquefatto appena costruito dai cantieri navali di Samsung Heavy Industries a Geoje, in Corea del Sud, a breve inizierà il lungo rimorchio dall’estremo oriente fino al Mozambico. Il suo ingresso in attività al largo delle coste africane è previsto […]
Il Coral Sul Flng di Eni, il nuovo impianto galleggiante per la produzione di gas naturale liquefatto appena costruito dai cantieri navali di Samsung Heavy Industries a Geoje, in Corea del Sud, a breve inizierà il lungo rimorchio dall’estremo oriente fino al Mozambico. Il suo ingresso in attività al largo delle coste africane è previsto per la seconda metà del prossimo anno.
Lo ha rivelato Lng Prime ricordando che un rappresentante di Technip Energies nei mesi scorsi aveva detto che il Coral Sul Flng avrebbe lasciato il cantiere Geoje entro la fine di quest’anno. A costruire questo impianto galleggiante è stato un consorzio ribattezzato Tjs composto da Technip Energies, Jgc Corp e Samsung per conto di Eni.
Coral Sul Flng avrà una capacità di liquefazione del gas di 3,4 milioni di tonnellate all’anno e sarà il primo Flng posizionato in acque profonde del continente africano, più precisamente andrà a operare in un tratto di mare dove i fondali arrivano a 2.000 metri di profondità. Il modulo alloggi di 8 piani potrà ospitare fino a 350 persone mentre lo scafo sarà ancorato a circa 2.000 metri di profondità, con l’ausilio di 20 linee di ormeggio dal peso complessivo di 9.000 tonnellate.
Una volta ultimato, infatti, l’mpianto galleggiante di trattamento e liquefazione del gas permetterà l’inizio della produzione delle ingenti risorse scoperte da Eni nel 2012 in Mozambico, pari a 450 miliardi di metri cubi per il solo giacimento Coral.
Le attività di costruzione dei suoi principali componenti erano iniziate nel 2018.
Dalla Corea fino all’Africa orientale l’impianto galleggiante sarà trainato da tre rimorchiatori d’altura forniti dalla società olandese Alp Maritime Services e in grado di assicurare una capacità di tiro al punto fisso (bollard pull) pari a 300 tonnellate.