Rtp stoppa (temporaneamente) il progetto di Royal Caribbean a Ravenna
Nel lungo e combattuto match fra l’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna e Ravenna Terminal Passeggeri (Rtp), a tutt’oggi concessionario della locale stazione marittima dedicata al traffico crocieristico, il terminalista espressione del gruppo turco Global Ports Holding ha segnato un primo punto. È una fase molto preliminare, trattandosi dell’accoglimento da parte del Tar dell’Emilia Romagna, […]
Nel lungo e combattuto match fra l’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna e Ravenna Terminal Passeggeri (Rtp), a tutt’oggi concessionario della locale stazione marittima dedicata al traffico crocieristico, il terminalista espressione del gruppo turco Global Ports Holding ha segnato un primo punto.
È una fase molto preliminare, trattandosi dell’accoglimento da parte del Tar dell’Emilia Romagna, in composizione monocratica, dell’istanza di sospensione che Rtp aveva chiesto nell’ambito del ricorso per l’annullamento dell’atto con cui le era stata revocata la concessione (in scadenza a fine anno) dall’ente (che non si è costituito in giudizio stante l’urgenza della istanza, “inaudita altera parte”). E della convocazione immediata, fra soli sette giorni, della camera di consiglio (innanzi cui l’Adsp presumibilmente invece interverrà).
Ma certo è un segnale incoraggiante per il terminalista, anche perché il ricorso e la sospensione non riguardano solo la revoca della concessione, ma anche l’aggiudicazione al gruppo Royal Caribbean del project financing per la realizzazione della nuova stazione marittima dello scalo e tutti gli atti prodromici compiuti dall’ente portuale.
In estrema sintesi Rtp contesta non solo la sussistenza delle ragioni poste dall’AdSP a base della revoca, ma lamenta da tempo la mancata ottemperanza da parte dell’ente delle condizioni contrattuali sottostanti la concessione.
A.M.
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