Diga di Genova, via alla procedura per aggiudicare l’appalto integrato
Come preannunciato da SHIPPING ITALY, non ci sarà nessuna gara per aggiudicarsi l’appalto integrato per la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova, la più grande opera marittima attualmente programmata in Italia. La stazione appaltante, il Commissario Straordinario ad hoc Paolo Emilio Signorini, […]
Come preannunciato da SHIPPING ITALY, non ci sarà nessuna gara per aggiudicarsi l’appalto integrato per la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione della nuova diga foranea del porto di Genova, la più grande opera marittima attualmente programmata in Italia.
La stazione appaltante, il Commissario Straordinario ad hoc Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha infatti pubblicato oggi l’avviso esplorativo “finalizzato a conoscere e selezionare gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento dell’appalto integrato complesso”. Vi si spiega che “il programma realizzativo della nuova diga è organizzato in due fasi funzionali: la prima fase funzionale di costruzione (fase a) deve assicurare l’operatività del terminale di Calata Bettolo garantendo l’accesso alle grandi navi portacontenitori di progetto e migliorare l’operatività degli altri terminali che si affacciano sul canale di Sampierdarena, nel rispetto tuttavia dei vigenti vincoli aeroportuali; la seconda fase funzionale di costruzione (fase b) deve assicurare l’operatività di tutti i terminali di Sampierdarena in condizioni di sicurezza, anche di quelli più a ponente, garantendo l’accesso alle grandi navi portacontenitori di progetto”.
L’importo per la prima fase è di 892,65 milioni di euro, di cui 875 circa soggetti a ribasso. “Il contratto verrà stipulato in ogni caso a corpo, restando il corrispettivo fisso e invariabile”. Si precisa che, a prescindere dal numero di manifestazioni, non saranno invitati più di 10 operatori economici, che, in caso di maggior numero di manifestazioni, saranno selezionati quelli che “abbiano svolto lavori analoghi di importo più elevato relativamente alla categoria prevalente, rispetto a quelli oggetto dell’appalto, conclusi nel triennio antecedente” all’avviso.
Quanto ai tempi si prevedono 120 giorni per la progettazione definitiva, 30 per l’esecutiva, mentre “il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto – stimato dal Pfte (progetto di fattibilità tecnico economia, ndr) in 1.800 giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data del primo verbale di consegna (e comunque in accordo alle tempistiche previste per la realizzazione degli interventi di cui alla normativa PNRR/PNIEC/PNC), anche parziale, dei lavori – sarà quello risultante. dalla proposta tecnico – economica approvata dalla Stazione Appaltante”.
L’avviso, infine, indica i requisiti tecnici per la partecipazione, le condizioni di raggruppamento e avvalimento, stabilisce la possibilità di subappalto delle lavorazioni (nel limite del 50%, subordinato comunque ad autorizzazione dell’appaltante) e fissa al prossimo 30 dicembre il termine per le manifestazioni di interesse.
Intanto l’AdSP ha pubblicato un altro avviso per cercare l’erogatore di un “finanziamento di parte delle opere previste nella Programmazione Triennale delle Opere del periodo 2021-2024. L’elenco degli interventi potrà variare a insindacabile giudizio dell’amministrazione e a seconda delle esigenze dell’amministrazione stessa”. L’importo del mutuo cercato (di 15 anni di durata) è di 31,5 milioni di euro.
A.M.
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