Gli yacht di Azimut in partenza per i mercati esteri dai terminal genovesi di Psa
Come noto una delle produzioni Made In Italy più apprezzate all’estero è quella della nautica, un settore che ogni anno tra le realtà della Penisola genera un fatturato di circa due miliardi di euro. Tra le aziende di punta c’è il gruppo Azimut Benetti, che con il brand Azimut Yachts è specializzato nella realizzazione di […]
Come noto una delle produzioni Made In Italy più apprezzate all’estero è quella della nautica, un settore che ogni anno tra le realtà della Penisola genera un fatturato di circa due miliardi di euro.
Tra le aziende di punta c’è il gruppo Azimut Benetti, che con il brand Azimut Yachts è specializzato nella realizzazione di yacht tra i 13 e i 28 metri. Uno dei punti di fuoriuscita verso i mercati di export (in totale sono 70 i paesi raggiunti) delle imbarcazioni Azimut Yachts sono i terminal di Psa Italy, ovvero Psa Pra’ e Sech, come evidenziato da Margherita Bo, Product Marketing Coordinator del marchio, al sito web aziendale del gruppo terminalistico.
L’attività di esportazione delle imbarcazioni del marchio, si legge in un post dedicato, riguarda tutti i cinque continenti e tecnicamente è svolta come spostamento di un carico break bulk, ovvero non containerizzato.
Nel dettaglio, le modalità di imbarco e sbarco possono essere di tipo diretto o indiretto. Nel primo caso,la ‘merce’ viene caricata (o scaricata) su un autocarro, su una chiatta o direttamente sul mare. La seconda modalità implica invece che il carico sia temporaneamente posizionato su appositi rimorchi Mafi di tipo heavy duty in attesa della nave su cui l’imbarcazione sarà caricata o, in caso di sbarco, del camion che la porterà alla destinazione finale.
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