Progettata da Vard (Fincantieri) una bettolina per Gnl
Vard Engineering AS, divisione della norvegese Vard parte del gruppo Fincantieri, ha reso noto di aver sviluppato un nuovo progetto di nave per il bunkeraggio del gas naturale liquefatto. L’azienda ha spiegato in una nota che la nave per il bunkeraggio del Gnl è destinata alla distribuzione locale, alle operazioni ship-to-ship e al trasporto a […]
Vard Engineering AS, divisione della norvegese Vard parte del gruppo Fincantieri, ha reso noto di aver sviluppato un nuovo progetto di nave per il bunkeraggio del gas naturale liquefatto.
L’azienda ha spiegato in una nota che la nave per il bunkeraggio del Gnl è destinata alla distribuzione locale, alle operazioni ship-to-ship e al trasporto a breve e media distanza. Inoltre, l’unità può ospitare tra 5.000 e 7.500 metri cubi di Gnl e sistemi di condizionamento del carico o del vapore secondo le preferenze del cliente, ha detto l’azienda.
La bettolina utilizza la piattaforma dell’azienda sviluppata per il trasporto costiero norvegese a zero emissioni. Vard Engineering ha poi specificato di poter modulare il progetto sia in versione da mare aperto che per navigazione interna, con un ponte abbassato e un pescaggio ancora più ridotto.
Già nel 2016, Vard Engineering aveva ricevuto l’approval in principle dalla società di classificazione Dnv per il suo progetto di nave bunkeraggio Gnl da 6.500 cbm. Il numero di navi alimentate a Gnl continua ad aumentare mentre gli armatori cercano di ridurre le emissioni e i costi; in parallelo, cresce il numero di bettoline in funzione e su ordinazione. Basti pensare che proprio la casa-madre Vard Vard ha recentemente consegnato la nave da crociera e da esplorazione polare Ponant alimentata a Gnl, ibrida-elettrica. Secondo la compagnia francese la prima nave passeggeri ibrida-elettrica alimentata a Gnl al mondo per navigare in acque polari.
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