Record a Vado Gateway: accolta una portacontainer da 15.000 Teu (di Hapag Lloyd)
Praticamente a due anni esatti dalla sua inaugurazione (avvenuta il 12 dicembre 2019) il terminal container Vado Gateway di Vado Ligure ha infranto ogni precedente primato dimensionale ricevendo e lavorando per la prima volta una nave da 15.000 Teu di portata. Questa, peraltro, non è l’unica novità significativa perché la compagnia di navigazione che ha […]
Praticamente a due anni esatti dalla sua inaugurazione (avvenuta il 12 dicembre 2019) il terminal container Vado Gateway di Vado Ligure ha infranto ogni precedente primato dimensionale ricevendo e lavorando per la prima volta una nave da 15.000 Teu di portata. Questa, peraltro, non è l’unica novità significativa perché la compagnia di navigazione che ha portato questa portacontainer nel terminal controllato da Apm Terminals (gruppo Maersk) e partecipato da Cosco è stata la tedesca Hapag Lloyd, dunque un nuovo (potenziale) cliente.
Si è trattato infatti della modernissima nave Afif, portacontainer consegnata nel 2018 dal cantiere sudcoreano Hyundai Heavy Industries Samho con una capacità nominale di 14.993 Teu (per la precisione), una lunghezza di 385,5 metri, larghezza di 51 e predisposta per l’alimentazione a gas naturale liquefatto. La nave in questione, impiegata nel servizio di linea MD2 che collega Estremo Oriente e Mediterraneo, operato da The Alliance (consorzio formato da Hapag Lloyd, insieme a Hmm, One e Yang Ming), ha optato per Vado Ligure in abbinata alla toccata prevista al Psa Genova Pra’.
Le motivazioni di questa scelta non sono ancora state rese pubbliche ma, secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY, una delle ragioni potrebbe essere riconducibile a condizioni di temporanea congestione riscontrate al terminal di Pra’ (dove lunedì erano ormeggiate tre navi: la Salahuddin anch’essa da circa 15.000 Teu, la Msc Vittoria da 8.000 Teu e la Msc Nuria da 4.860 Teu) con conseguente interesse a testare in alternativa anche la nuova infrastruttura di Vado. Quest’ultima, finora, era stata scalato solo da portacontainer di Maersk e di Cosco anche per evidenti ragioni legate alla presenze nell’azionariato di Vado Gateway degli stessi due gruppi armatoriali.
La lunghezza dell’accosto, le gru di banchina e la profondità dei fondali consentono al terminal container Vado Gateway di poter accogliere senza particolari criticità le navi ultra large container carrier di queste dimensioni e portata. Nel tardo pomeriggio di lunedì 6 dicembre la portacontainer Afif aveva già lasciato Vado Ligure per fare rotta verso il porto di Genova Pra dove è entrata nella mattina di martedì 7 dicembre.
Nicola Capuzzo
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