Montalto presidente dell’AdSP di Augusta: Prestigiacomo e Cgil contrari all’ipotesi
“Ci giunge voce che il ministro Enrico Giovannini stia nominando a presidente dell’Autorità portuale di Augusta e Catania l’attuale segretario, il Comandante di Porto in congedo Attilio Montalto, e su tale nome abbia chiesto il concerto del presidente della Regione Musumeci. Si tratterebbe della scelta più sciagurata che si possa ipotizzare, la più avulsa dal […]
“Ci giunge voce che il ministro Enrico Giovannini stia nominando a presidente dell’Autorità portuale di Augusta e Catania l’attuale segretario, il Comandante di Porto in congedo Attilio Montalto, e su tale nome abbia chiesto il concerto del presidente della Regione Musumeci. Si tratterebbe della scelta più sciagurata che si possa ipotizzare, la più avulsa dal contesto socioeconomico, la più grigia e burocratica, la più segnata dalla continuità di una fase pessima che invece avrebbe bisogno di una rottura netta e definitiva”. Lo afferma, in una nota, la deputata di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, vice presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio.
“La recente gestione dell’Autorità Portuale di sistema del mare della Sicilia Orientale Augusta-Catania di cui Montalto è stato corresponsabile ed esecutore ha dato risultati pessimi con un’infrastruttura di enorme valore come il porto di Augusta segnata da un gravissimo declino, non coinvolta in alcun progetto del Pnrr come quasi tutti gli altri importanti scali italiani, inoperoso sul decisivo fronte delle bonifiche della rada di Augusta, assente in questi anni a quasi tutti i tavoli del Ministero dell’Ambiente, oggi MITE, incapace di valorizzare le potenzialità commerciali e croceristiche del porto di Catania che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per il turismo diretto in Sicilia orientale”, sottolinea.
“Mi auguro che, se questa notizia risulterà vera, il presidente Musumeci, nell’interesse della Regione e dei nostri porti, rigetti con fermezza ancora una volta la scelta del ministro Giovannini che denota totale disprezzo per le aspettative del territorio e per le comprensibili esigenze di interlocuzione di rappresentanti delle istituzioni e della società siciliana. Una scelta che sarebbe autoreferenziale e grigia nonostante si siano candidate a ricoprire quel ruolo personalità di alto livello ed eccellente professionalità che godono di stima trasversale. Da parte nostra protesteremo contro questa indicazione in maniera vibrata e chiederemo una mobilitazione corale per evitare un’altra scelta dannosa per una risorsa come il porto di Augusta che ha bisogno di rilancio e progettualità e non di proseguire in una triste decadenza”, conclude l’esponente di Forza Italia.
A esprimersi contro la nomina di Montalto (rectius, a favore della conferma del commissario Alberto Chiovelli), è stata anche la segreteria nazionale di Filt Cgil: “Il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili continua a perpetuare atti ingiustificabili che destrutturano il buon lavoro” ha dichiarato il segretario nazionale Natale Colombo spiegando che “è di ieri la notizia di un prossimo insediamento all’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale con la nomina di un nuovo presidente che, a prescindere dalle sue capacità, andrebbe ad interrompere l’eccellente lavoro svolto sino ad oggi”.
Secondo il dirigente nazionale della Filt Cgil “sarebbe un déjà-vu che non riconosce e non valorizza i risultati ottenuti ma insinua fortemente il prevalere della logica dell’equilibrio politico su quella del buon governo, dei risultati e della pace sociale. Ancora un bruttissimo segnale per la portualità del nostro Paese e per l’intera comunità di Catania ed Augusta bisognose di riscatto e di una gestione pragmatica capace di favorire la tutela del tessuto sociale ed economico del territorio”.
“Auspichiamo – ha chiuso Colombo – una valutazione suppletiva da parte del Mims neutra e quindi distante da qualsiasi condizionamento politico e che punti all’esclusivo interesse del territorio, attraverso scelte oculate ed in continuità con gli obiettivi raggiunti”.
Oltre a quello dell’Adsp di Catania e Augusta, Giovannini deve ancora nominare il vertice della port authority di Ancona. Attualmente il nome dell’ex parlamentare di Forza Italia Vincenzo Garofalo, già presidente dell’autorità Portuale di Messina, sembrerebbe aver superato quello dell’economista genovese Enrico Musso.
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