Evitata la sospensiva, l’AdSP Ravenna firma subito per la nuova stazione marittima
A 48 ore dal pronunciamento del Tar dell’Emilia Romagna che ha negato la sospensiva sulla procedura, chiesta da Ravenna Terminal Passeggeri, l’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna ha preferito non attendere la camera di consiglio e ha proceduto a sottoscrivere col nuovo concessionario Ravenna Civitas Cruise Port Srl (Rccp), joint venture tra RCL Cruises Ltd, […]
A 48 ore dal pronunciamento del Tar dell’Emilia Romagna che ha negato la sospensiva sulla procedura, chiesta da Ravenna Terminal Passeggeri, l’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna ha preferito non attendere la camera di consiglio e ha proceduto a sottoscrivere col nuovo concessionario Ravenna Civitas Cruise Port Srl (Rccp), joint venture tra RCL Cruises Ltd, Società di Royal Caribbean Group, e Vsl Ravenna Srl, il contratto per la “concessione del servizio di assistenza passeggeri e di Stazione Marittima nel porto di Ravenna, ivi comprese le aree e i beni strumentali e/o accessori, nonché delle aree per la realizzazione e gestione della nuova Stazione Marittima e degli altri beni strumentali e/o complementari alla prestazione del suddetto servizio”.
Una nota dell’ente ha spiegato che così “si completa così il percorso iniziato nell’estate del 2020, quando la stessa RCL Cruises Ltd. aveva presentato la proposta di partenariato pubblico privato per la costruzione del nuovo Terminal crociere e la relativa concessione. Un progetto che si basa sul rilancio della funzione croceristica del porto di Ravenna attraverso la riqualificazione dell’area di Porto Corsini antistante il Terminal e l’integrazione di detto Terminal con l’ambiente che lo circonda. Gli edifici previsti dal progetto saranno infatti inseriti nel contesto del Nuovo Parco delle Dune che sarà realizzato dalla stessa Autorità di Sistema Portuale”.
Secondo l’Adsp “grazie a questo accordo lo scalo di Ravenna diverrà homeport, ovvero punto di inizio e fine crociera e non solo di transito, e si stima arrivi ad accogliere fino a 300.000 passeggeri l’anno”. Per il restyling del terminal crociere è previsto un investimento di 26 milioni (20 a carico del concessionario e 6 dell’Adsp): “Gli edifici previsti dal progetto saranno dedicati non solo alla funzione crocieristica, ma anche ad altre attività sia per i turisti che per i cittadini. Il terminal crociere si svilupperà su due piani e si collegherà alle navi tramite una passerella in quota, che si estenderà lungo il molo, come una grande terrazza affacciata sul mare dei lidi ravennati, alla quale si agganceranno ponti mobili d’imbarco di nuova generazione. Per le attività di homeport, la società terminalistica e altre società collegate allo svolgimento del servizio coinvolgeranno da 100 a 200 lavoratori al giorno, tra addetti all’assistenza ai passeggeri, alla viabilità, alla sicurezza, alla movimentazione dei bagagli e delle provviste di bordo, alle pulizie; inoltre saranno coinvolti gli addetti ai servizi tecnico-nautici del porto di Ravenna, gli autisti dei bus, dei taxi, dei servizi di noleggio con conducente e dei camion delle provviste, gli assistenti e le guide turistiche”.
In base alle previsioni di Adsp e Rccp “dalla primavera del 2022 è previsto l’arrivo a Porto Corsini delle prime navi da crociera che si stima possano già nella prossima stagione rilanciare l’attività del Terminal”. Il tutto condizionato all’esito della camera di consiglio fissata dal Tar per il prossimo 11 gennaio.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY