Istituito al Mims il “Tavolo del mare” per parlare di port authority, autoproduzione, concessioni e altro
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha annunciato di aver istituito quello che ha definito ‘il Tavolo del mare’ per aprire un confronto permanente con le associazioni di categoria e sindacali e approfondire temi generali e specifici che riguardano i porti e la loro sostenibilità economica, sociale e ambientale. Infrastrutture sostenibili, effetti della […]
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha annunciato di aver istituito quello che ha definito ‘il Tavolo del mare’ per aprire un confronto permanente con le associazioni di categoria e sindacali e approfondire temi generali e specifici che riguardano i porti e la loro sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Infrastrutture sostenibili, effetti della crisi climatica, occupazione e parità di genere, formazione, qualità del lavoro e sicurezza, semplificazioni, competitività e digitalizzazione, concessioni e tassazione sono tra le priorità che verranno affrontate dal Tavolo permanente, al quale partecipano oltre al Ministero e alle Capitanerie di porto, i principali stakeholders della logistica e le associazioni di rappresentanza delle autorità portuali, dei lavoratori, dei terminalisti, degli armatori e degli ormeggiatori.
“Abbiamo voluto creare un luogo di discussione, dove elaborare strategie, avanzare proposte concrete e trovare soluzioni condivise per far fare un salto di qualità al settore” ha dichiarato il ministro Enrico Giovannini inaugurando il tavolo permanente sul mare. “Serve un forte spirito di collaborazione, anche in considerazione dei forti investimenti sui porti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che avranno un impatto importante nel processo di transizione ecologica. Siamo di fronte a un investimento senza precedenti e a una grande sfida europea. Il Piano rafforzerà la competitività del nostro Paese, ridurrà le disuguaglianze e contribuirà alla lotta contro la crisi climatica”.
Il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, ha commentato questa novità sottolineando che “l’istituzione di questo tavolo rappresenta l’accoglimento della richiesta che era alla base della nostra proclamazione di sciopero dei lavoratori portuali organizzato per il 17 dicembre scorso e poi sospeso”. Oltre a ciò ha aggiunto: “L’importanza di questo tavolo risiede nel suo obiettivo di dare organicità al confronto per una maggiore competitività al settore complessivo. Le azioni da compiere da qui al prossimo futuro sono fondamentali a partire dall’attuazione della riforma della Legge 84/94, al tema posto dall’Unione Europea sulla natura giuridica delle Autorità portuali, al tema delle concessioni e dell’autoproduzione delle operazioni portuali a bordo nave, passando per il tema della sicurezza sul lavoro sulle navi e nei porti e quello della formazione e del lavoro usurante”.