Aida Mira (ex Costa neoRiviera) dismette la bandiera italiana
Aida Mira, nave da crociera parte del brand Aida controllato da Costa Crociere, si appresta a lasciare la bandiera italiana per inalberare quella di un paese extra-comunitario. Lo si apprende dalla relativa istanza depositata dalla compagnia italiana presso la Capitaneria di Porto di Genova. Secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY la nave potrebbe cambiare proprietario […]
Aida Mira, nave da crociera parte del brand Aida controllato da Costa Crociere, si appresta a lasciare la bandiera italiana per inalberare quella di un paese extra-comunitario. Lo si apprende dalla relativa istanza depositata dalla compagnia italiana presso la Capitaneria di Porto di Genova. Secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY la nave potrebbe cambiare proprietario nelle prossime settimane.
Realizzata nel 1999 nei cantieri di Saint Nazaire, in Francia, la nave – all’epoca chiamata Mistral – era stata la prima ammiraglia della compagnia crocieristica Festival, fondata in Italia dall’imprenditore greco George Poulides e fallita nel 2004. Dopo un breve passaggio alla Viajes Iberojet e il cambio di nome in Grand Mistral, la cruiseship insieme alla intera compagnia, ribattezzata IberoCruceros, erano finite sotto il controllo di Carnival Corporation. Nel 2013 il gruppo decise per il trasferimento a Costa Crociere, che la rinominò la nave Costa neoRiviera. L’ultimo passaggio, al marchio Aida Cruises, è avvenuto nel 2018: in vista del trasferimento la nave era anche stata sottoposta a un corposo insieme di interventi (del valore di 50 milioni di euro) nel cantiere genovese San Giorgio del Porto.
Al momento non è noto ufficialmente quale sarà il destino di Aida Mira, ma trattandosi ormai della unità più datata della flotta della compagnia tedesca (dopo la cessione, la scorsa estate, della Aida Cara, realizzata nel 1996) è probabile che anche in questo caso Costa Crociere stia optando per la sua vendita. Nel 2020 la nave era anche stata svalutata a bilancio e iscritta con il valore di 34,2 milioni di euro.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY