Via alla gara per i collegamenti veloci tra Reggio Calabria e Messina
Ha preso il via nei giorni scorsi la gara per l’affidamento del trasporto marittimo veloce di passeggeri tra Reggio Calabria e Messina, servizio utilizzato principalmente dai pendolari – studenti o lavoratori – che fanno la spola tra le due città affacciate sullo Stretto. A gestire la procedura, per conto del Mims, è Invitalia. Titolare della […]
Ha preso il via nei giorni scorsi la gara per l’affidamento del trasporto marittimo veloce di passeggeri tra Reggio Calabria e Messina, servizio utilizzato principalmente dai pendolari – studenti o lavoratori – che fanno la spola tra le due città affacciate sullo Stretto. A gestire la procedura, per conto del Mims, è Invitalia.
Titolare della concessione – e unica compagnia attiva sulla tratta – ad oggi è Blu Jet, nata dalla scissione di Bluferries e ad essa subentrata nell’operatività del collegamento nel maggio 2019, sulla base di un affidamento diretto da parte dell’allora Mit.
Il bando, che scadrà il prossimo 28 febbraio, come accennato ha per oggetto il trasporto via mare di passeggeri tra i due porti con mezzi veloci (monocarena, aliscafi o catamarani), di classe C (ovvero unità passeggeri che navigano a una distanza massima di 5 miglia dalla linea di costa) e per la durata di 60 mesi (5 anni).
L’importo a base d’asta, soggetto a ribasso, è di circa 36,976 milioni di euro al netto dei ricavi da traffico. A questa cifra, si chiarisce, potranno aggiungersi premialità per ulteriori 739.532 euro, per un valore massimo stimato della concessione esattamente quindi di circa 37.716 milioni di euro (oltre iva e oneri di legge). Al riguardo nella documentazione si evidenzia anche che per l’intera durata della concessione si stimano costi operativi pari a circa 42,454 milioni.
Nella stessa documentazione vengono inoltre fissati i requisiti minimi relativamente al tipo di navi da impiegare, al numero di corse da effettuare e alla durata della traversata. Alla definizione di questi parametri il Ministero è arrivato anche sulla base di una analisi di mercato che aveva interessato tutti i vari collegamenti marittimi operati sullo Stretto (quindi anche quelli che scalano i porti di Tremestieri e Villa San Giovanni) e i cui risultati erano stati pubblicati nel luglio dello scorso anno.
Per quel che riguarda in particolare la tratta Reggio Calabria – Messina, l’analisi dei flussi aveva mostrato come questi fossero rimasti costanti negli anni analizzati (2016-2019), senza picchi estivi ma anzi con un calo in agosto e una ripresa in ottobre, portando a concludere che appunto la linea in questione venga utilizzata “prevalentemente pendolari che si spostano fra le due città per motivi di studio o lavoro”.
In particolare il servizio negli anni considerati è stato effettuato in media con 9.307 corse, per una media di 700 mila passeggeri trasportati ogni anno. Secondo il report, inoltre, Blu Jet ha ottenuto ricavi annui dal collegamento in media di 1,8 milioni di euro, di cui il 60% circa proviene dalla vendita di biglietti ordinari ed il restante 40% da abbonamenti.
Sulla base anche di queste considerazioni, il bando stabilisce ora che il servizio dovrà essere garantito nei giorni feriali da lunedì a venerdì con 16 coppie di corse/giorno (nell’orario 5.30 – 21), mentre il sabato, la domenica e nei festivi saranno sufficienti 6 coppie di corse (tra le 8 e le 18). In aggiunta tutti i giorni, festivi inclusi, l’aggiudicatario dovrà effettuare una coppia di corse nella fascia oraria tra le 23 e le 24.
Relativamente al tempo di percorrenza, viene evidenziato che questo dovrà essere al massimo di 30 minuti da Messina a Reggio Calabria e di 35 in direzione inversa. Quanto alle navi, si stabilisce che il concessionario dovrà impiegare 2 unità veloci (monocarena, aliscafo o catamarano), in grado di sviluppare una velocità di crociera almeno di 28 nodi, di età non superiore a 20 anni in grado di trasportare complessivamente almeno 250 persone (e avere una nave di riserva con le stesse caratteristiche).
In sostanza, si tratta di parametri molto simili a quelli con cui il servizio è già operato. La stessa analisi del Mit evidenziava infatti che ad oggi sulla tratta Blu Jet è attiva “con 16 corse giornaliere andata e ritorno nei giorni feriali e con 6 in quelli festivi”, con un tempo di percorrenza di 30 minuti per le corse Messina – Reggio Calabria e di 35 minuti in senso inverso. Le navi oggi utilizzate (due, più una di riserva come stabilito nel bando) hanno capacità superiore a quella richiesta (“fino a 386 passeggeri”), mentre risulta inferiore la loro velocità (“pari a 24-25 nodi”).
Dal lato dell’utenza, è interessante inoltre notare che il bando fissa tariffe massime leggermente superiori a quelle ad oggi applicate da Blu Jet (ad esempio per la corsa singola la richiesta potrà essere di 4 euro, contro i 3,50 euro richiesti ora, o di 7 euro per l’andata e ritorno contro i 6,50).
Per quel che riguarda invece gli aspetti occupazionali, va infine rilevato che il bando prevede una clausola sociale per cui, in caso di eventuale subentro di un nuovo aggiudicatario, il personale amministrativo e quello navigante impiegato prevalentemente sul collegamento verrebbe trasferito senza soluzione di continuità all’impresa subentrante (nei limiti “del personale previsto dalle tabelle di armamento e di quello, di terra ed imbarcato, previsto dalle tabelle di esercizio in rapporto al numero dei passeggeri per garantire lo svolgimento a bordo dei servizi previsti”).
F.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY