Rinnovo flotte Tpl: Actv aggiudica 12 battelli e avvia la gara per un ferry bidirezionale
Se per la Regione Siciliana, causa gara andata deserta e successivi ripensamenti, l’iter è ripartito solo in questi giorni, chi sta invece procedendo a gonfie vele nel suo programma di rinnovo delle flotte navali dedicate al Tpl è il Veneto. L’Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano (soggetto attuatore insieme ad Avm Spa del programma per conto […]
Se per la Regione Siciliana, causa gara andata deserta e successivi ripensamenti, l’iter è ripartito solo in questi giorni, chi sta invece procedendo a gonfie vele nel suo programma di rinnovo delle flotte navali dedicate al Tpl è il Veneto.
L’Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano (soggetto attuatore insieme ad Avm Spa del programma per conto del Comune di Venezia, cui a sua volta la Regione Veneto aveva ‘girato’ i relativi finanziamenti) ha infatti aggiudicato la prima procedura, quella relativa alla costruzione di 12 battelli da utilizzare nella laguna (precisamente 5 motobattelli Canal Grande serie 110/A, vaporetti solitamente in grado di trasportare intorno alle 200 persone, e 7 motobattelli foranei, ovvero chiusi, con maggior capacità e utilizzati per i collegamenti con le zone più periferiche della laguna, della serie 400/A).
Alla procedura, si apprende, erano stati invitati la spezzina Siman (Società Industriale Meccanica ed Affini Navale), così come Rosetti Marino, una Rti costituita da San Giorgio del Porto e Pim e infine Cantiere Navale Vittoria. Solo la prima si è però fatta avanti, aggiudicandosi i due contratti sulla base dello stesso importo posto alla base della procedura (5 milioni per la prima delle due forniture e 13,65 per la seconda, per un totale di 18,65 milioni di euro).
Non solo: Actv Spa nel frattempo ha fatto anche un ulteriore passo in avanti, avviando una procedura ristretta per la realizzazione di un traghetto bidirezionale diesel-elettrico con propulsori azimutali, mettendo a disposizione 12 milioni di euro (le offerte potranno pervenire entro il 31 gennaio 2022).
Resta ancora atteso, ad oggi, l’esito dell’altra procedura già avviata dalla società, quella relativa alla realizzazione di altri due motobattelli foranei della serie 400 e ibridi, per i quali aveva previsto uno stanziamento di 5,6 milioni di euro.
I vari bandi di Actv fanno seguito alla stipula, nel 2018, della convenzione tra Regione Veneto e l’allora Mit per l’erogazione dei fondi stanziati dal decreto ministeriale 52/2018 (poi modificato dal n.397/2019) destinati appunto al rinnovo delle flotte per il trasporto pubblico locale (refitting incluso), che all’ente aveva assegnato 131,318 milioni di euro. Nel marzo del 2020 la Regione Veneto, come accennato sopra, con la deliberazione di giunta n. 309, aveva a sua volta ‘girato’ i finanziamenti al Comune di Venezia, con vincolo di destinazione ai soggetti attuatori Actv Spa e Avm Spa.
Sulla base di quanto stabilito dalla delibera, oltre agli stanziamenti per i 5 motobattelli e i 7 mezzi foranei aggiudicati ora, il riparto prevede anche la realizzazione di una nave traghetto tradizionale da 600 tonnellate di stazza lorda (per la quale metteva però a disposizione 10 milioni di euro), due navi traghetto da 800 tsl (28 milioni), la costruzione di 24 motobattelli ibridi (31,2 milioni), 10 ‘foranei’ ibridi (23 milioni) e 13 motoscafi tradizionali (10,4 milioni). Relativamente al refitting sono previsti 9,1 milioni per interventi su 35 mezzi, oltre a 600mila destinati in particolare al Pellestrina e 1,5 milioni per il Marco Polo.
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