In arrivo al nuovo deposito Gnl di Oristano la bettolina Avenir Aspiration
Dopo una toccata al porto di La Spezia all’inizio di dicembre e successivamente un giro in Svezia per effettuare una operazione di bunkeraggio, la Avenir Aspiration sta nuovamente facendo rotta verso l’Italia e in particolare verso Oristano, dove stando ai database marittimi, è attesa il prossimo 4 gennaio. La nave, gasiera da 7.500 metri cubi […]
Dopo una toccata al porto di La Spezia all’inizio di dicembre e successivamente un giro in Svezia per effettuare una operazione di bunkeraggio, la Avenir Aspiration sta nuovamente facendo rotta verso l’Italia e in particolare verso Oristano, dove stando ai database marittimi, è attesa il prossimo 4 gennaio.
La nave, gasiera da 7.500 metri cubi di portata costruita presso il cantiere navale cinese Nantong Cimc Sinopacific Offshore & Engineering, è l’unità che Avenir Lng – la joint venture tra Stolt-Nielsen, Hoegh e Golar, che controlla il terminal Higas – ha deciso di destinare del porto sardo, nel quale dall’inizio del 2022 farà dunque base per rifornirlo di bunker e poi distribuire lo stesso verso navi e altri depositi.
Come chiarito dalla società nel suo report relativo al secondo trimestre 2021, questo impegno potrà non essere esclusivo. Avenir Lng aveva infatti spiegato di essere alla ricerca anche di altri impieghi per la nave, una monetizzazione di capacità “del tutto coerente con la strategia della società di implementare risorse flessibili in una regione (quella del Mediterraneo, ndr) che può servire più clienti, riducendo i costi complessivi della catena di approvvigionamento”.
Restando in tema di trimestrali, va evidenziato che nell’ultimo, quello relativo al terzo trimestre di quest’anno, Avenir Lng ha anche affrontato il tema delle prospettive per il gas naturale liquefatto alla luce degli aumenti dei prezzi, anche per quel che riguarda direttamente il suo terminal di Oristano.
“Nonostante le pressioni a breve termine […]- si legge nel documento – manteniamo una visione rialzista sul potenziale di domanda di Gnl in Sardegna”. Le prospettive, insomma, “rimangono solide, anche se probabilmente vedremo un certo ritardo nel passaggio dei clienti al Gnl, a causa degli attuali prezzi. guidato dai prezzi attuali ambiente. A lungo termine i fondamentali per una maggiore penetrazione del gas nell’isola restano forti”.
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