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A Gioia Tauro e negli altri porti calabresi concessioni prolungate di 2 anni
L’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha reso noto di aver prorogato la durata delle concessioni demaniali marittime sotto la sua giurisdizione di due anni. “Si tratta di una disposizione messa in atto per andare incontro alle realtà economiche presenti nelle aree portuali di propria competenza, che hanno continuato a subire […]
L’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha reso noto di aver prorogato la durata delle concessioni demaniali marittime sotto la sua giurisdizione di due anni. “Si tratta di una disposizione messa in atto per andare incontro alle realtà economiche presenti nelle aree portuali di propria competenza, che hanno continuato a subire un calo della produttività in questa particolare fase di contenimento della diffusione del Covid-19” spiega l’ente in una nota.
Dopo avere, infatti, regolamentato la riduzione dei canoni demaniali marittimi nei porti di Gioia Tauro, Taureana di Palmi, Corigliano Calabro, Crotone e Vibo Valentia, “in conformità a quanto disposto dal Decreto Rilancio, convertito con L. 17.7.2020, n.77 e confermato la relativa estensione, in corrispondenza del DL 19 settembre 2021 n° 121”, la port authority calabrese ora procede “a un’ulteriore disposizione che ha l’obiettivo di dare supporto alle realtà territoriali, in base a quanto disposto dal Decreto Legge n°34/2020, per fronteggiare la crisi economica in atto”.
L’ente presieduto da Andrea Agostinelli ha quindi disposto la proroga di 24 mesi delle concessioni demaniali marittime, in corso o scadute tra il 31 gennaio 2020 e la data di entrata in vigore del D.L. 34/2020 (19 maggio 2020). In pratica, i titolari di concessione demaniale marittima e le imprese portuali autorizzate, operanti nei cinque scali portuali interni alla circoscrizione dell’AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, dovranno fare specifica richiesta per ottenere la proroga in base all’art.199 del DL n°34/2020 e al relativo Regolamento adottato dall’Ente, che ne disciplina la procedura.