F.lli Neri vuole farsi un nuovo cantiere navale a Livorno (‘a spese’ di Montano)
In attesa della conclusione della gara per il rinnovo della concessione, la compagnia labronica del rimorchio pensa di ampliare il business
Mentre si attendono notizie sulla gara che la Capitaneria di Porto di Livorno ha avviato per aggiudicare per 15 anni il servizio di rimorchio (appalto da quasi 347 milioni di euro) e non è dato sapere, al momento, se l’attuale fase di ‘stand-by’ sia in qualche modo legata alla non universalmente condivisa scelta dell’ente di escludere dalla procedura i servizi al rigassificatore Olt (disciplinati da un contratto a sé, sottoscritto dalla società gestrice con l’armatore Fratelli Neri che scadrà nel 2033) sulla base di un’interpretazione del Regolamento Ue 352/2017, la società Fratelli Neri conferma di voler mantenere il proprio radicamento nello scalo toscano.
Tanto che pochi giorni fa ha depositato in Autorità di Sistema Portuale un’istanza per il “il rilascio di una concessione demaniale – ai sensi dell’art. 36 ex art. 36 Code. Nav. – con decorrenza 01.01.2022, per utilizzare un’area estesa di mq. 8.000, comprensiva dell’antistante specchio acqueo, sita nel porto di Livorno e, precisamente nella Darsena Pisa, allo scopo di realizzarvi un cantiere per la manutenzione, riparazione e refitting navale in conto proprio e di terzi”. La società non ha commentato né fornito al momento dettagli sulla nuova branca di business (parallela e complementare alla joint venture Piombino Industrie Marittime da poco entrata nel pieno delle attività).
L’annuncio pubblicato dall’AdSP è un avviso di istanza concorrente perché sull’area in questione, adiacente a quella già assentita a Fratelli Neri per l’ormeggio dei suoi mezzi, pende da un paio di mesi in più un’altra domanda, vale a dire quella dello storico e attuale concessionario, il cantiere navale Montano, specializzato nel settore delle riparazioni.
A.M.
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