A Gioia Tauro un tavolo per arrivare a una maggiore flessibilità organizzativa del lavoro portuale
All’incontro con le imprese portuali proposta una maggiore flessibilità organizzativa del lavoro che potrebbe essere estesa ai lavoratori iscritti nell’elenco della Gioia Tauro Port Agency con successivi accordi integrativi
Il porto di Gioia tauro si gode il suo primato nazionale nell’imbarco e sbarco di container ma al tempo stesso cerca di fare passi in avanti per migliorare la produttività e l’organizzazione del lvoro in banchina.
In una nota l’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio sottolinea “per il porto di Gioia Tauro la riconferma del primato nazionale nel settore del transhipment, con una movimentazione di Teu pari a 3.146.533. Al fine di garantire un’ulteriore crescita, determinata da una maggiore funzionalità del porto, e, nel contempo, un equilibrio organizzativo del lavoro”, il presidente dell’ente, Andrea Agostinelli, ha incontrato le imprese portuali (art. 16 legge 84/94).
Al centro dell’incontro è stata posta “la soluzione trovata in merito alla sistemazione degli spogliatoi per gli operai delle ditte esterne, sia per Med Center Terminal Container che per Autormar spa, nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza” ma è stato posto l’accento anche “sulla necessità di rispondere alle esigenze di produttività dello scalo attraverso una maggiore flessibilità organizzativa del lavoro portuale, che potrebbe anche essere estesa ai lavoratori iscritti nell’elenco della Gioia Tauro Port Agency, con successivi accordi integrativi”.
Nel corso della riunione, Agostinelli si è detto “disposto ad avviare un percorso che possa portare a una trattativa che preveda, da una parte, la flessibilità lavorativa e, dall’altra, il riconoscimento delle premialità ai lavoratori. L’incontro si è svolto in un’atmosfera di reciproca collaborazione e ha visto i rappresentanti delle ditte esterne (art. 16 legge 84/94) manifestare la propria disponibilità ad aprire il confronto, al fine di offrire un proprio contributo alla maggiore crescita del porto di Gioia Tauro” fa sapere l’ente.
Agostinelli, dopo aver registrato l’apertura delle imprese, ha deciso di convocare una riunione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti in porto, da fissare prima della fine del mese con “l’obiettivo di avviare un percorso, aperto a tutte le parti, affinché si possano trovare risposte esaustive sia all’esigenza di flessibilità organizzativa che al sistema di premialità da garantire ai lavoratori”.
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