Argo si aggiudica la gestione armatoriale delle unità del Cnr
Le attività riguardano la Piattaforma Acqua Alta, la pilotina Litus, la barca Aretusa e un pontile galleggiante
È stato vinto da Argo Srl l’appalto per la gestione armatoriale per 5 anni delle unità del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Per questa attività l’ente aveva messo sul piatto lo scorso settembre un importo massimo di 1,53 milioni di euro. La società di Pozzuoli, una delle tre realtà che hanno presentato una offerta (le altre due sono una Ati tra Irish Mainport Holdings, Mainport Med e Maritime Manage e la Sirius Shipmanagement Srl), se lo è aggiudicato con una offerta di 1,49 milioni di euro.
Ad oggi la flotta del Cnr risulta composta dalla Piattaforma Acqua Alta (collocata al largo del litorale veneziano su un fondale di 16 metri e composta da una struttura metallica che ospita un laboratorio, alcuni alloggi e un modulo tecnico), la pilotina Litus (con stazza lorda di 7,75 tonnellate e lunghezza fuori tutto di 10,20 metri), la barca Aretusa (stazza lorda di 4,67 tonnellate e lunghezza fuori tutto di 6,75 metri) e infine un pontile galleggiante (solitamente ormeggiato nel bacino dell’Arsenale a Venezia e utilizzato per l’ormeggio dei mezzi, attualmente non in uso in quanto il Comune lagunare ha messo a disposizione dell’istituto un pontile sostitutivo). Per questa attività il l’ente chiedeva di impiegare “3 unità di personale marittimo per l’equipaggio dei mezzi”.
Attualmente la flotta del Consiglio Nazionale delle Ricerche è sotto la gestione di Diamar Srl sulla base di un contratto che ha avuto inizio alla fine del maggio 2019 in scadenza il prossimo 4 marzo.
F.M.
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