Buona notizia per i creditori di Deiulemar: sequestrati 361 Mln euro
Il Tribunale di Torre Annunziata conferma la piena debenza della Bank of Valletta ma l’istituto finanziario impugnerà la sentenza
“La nota evocatoria è stata accolta per l’importo di € 361.174.000,00 oltre interessi e spese legali”
È con queste parole che la curatela della Deiulemar società di fatto ha reso noto come il Tribunale di Torre Annunziata abbia sposato le sue ragioni, confermando il sequestro disposto nel 2018 della suddetta cifra, trovata nella banca maltese Bank of Valletta e frutto della malversazione degli ex azionisti della società di fatto. Che, al fine di distrarre e occultare i fondi raccolti dai circa 13mila risparmiatori che avevano puntato sulla compagnia torrese, crearono tre trust Trust Capital Trust, Trust Gaino e Trust Gilda presso l’istituto finanziario maltese.
Dopo la pronuncia del 2018 la banca era stata costretta ad accantonare la suddetta somma e nel 2020 aveva tentato un’uscita extragiudiziale, offrendo alla curatela il pagamento di 50 milioni di euro ed incassandone però il rifiuto. Ben ponderato, dato che il Tribunale le ha ora riconosciuto l’intera somma, corrispondente al valore dei tre trust succitati.
Second quanto riportato dalla stampa locale, tuttavia la Bank of Valletta ha già reso nota l’intenzione di appellare la decisone del Tribunale, iniziativa che, quindi, impedisce di chiudere la vicenda, come ha sottolineato nella sua nota la stessa curatela: “La sentenza è esecutiva e i fondi sono sequestrati, ma per legge non è possibile procedere a riparti se non all’esito del complessivo iter del giudizio”.
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