Caronte & Tourist sospende l’aggiudicazione degli approdi a Messina
Il Tar concede la sospensiva: l’armatore non vuole rinunciare a parte degli scivoli in favore di Comet
“Appare opportuno il mantenimento della re adhuc integra nel breve periodo intercorrente fino alla trattazione del giudizio nel merito”.
Con queste parole il Tar di Catania ha emesso un’ordinanza di accoglimento della richiesta di sospensiva che Caronte&Tourist gli aveva formulato in merito alle aggiudicazioni disposte dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, aventi ad oggetto il rilascio della concessione per la gestione triennale della Rada San Francesco, i cinque approdi, cioè, su cui poggia il traffico passeggeri-auto di collegamento fra Messina e la Calabria.
L’ente aveva previsto, al fine di favorire la concorrenza, la divisione dei cinque scivoli in due differenti compendi, stabilendo che non avrebbero potuto esser gestiti dal medesimo soggetto. Così Caronte, che finora era stato il concessionario unico, pur presentando l’offerta migliore per entrambi i terminal, aveva dovuto rinunciare ad uno di essi a favore della Comet di Ivo Blandina, annunciando però l’intenzione portare in tribunale l’intera procedura.
Il primo round, come visto, è stato a suo favore, col Tar che ha ritenuto di sospendere tutti gli atti dell’ente fino all’udienza di merito, fissata per fine marzo.
A.M.
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