General Sistem e Veneta Cementi possono mettere radici a Marghera
L’AdSP di Venezia adotta il regolamento concessioni, lavora agli iter concessori di un paio di terminalisti e fissa l’organico degli articoli 17
Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale di Venezia e Chioggia ha approvato il nuovo Regolamento per le Concessioni Demaniali Marittime.
“Il documento, oltre a recepire pienamente i criteri valutativi voluti dal MIMS per il rilascio di concessioni alle imprese portuali, rappresenta l’elemento in grado di abilitare concretamente l’avvio di una nuova stagione per le concessioni in ambito demaniale identificando in maniera più puntuale i requisiti richiesti e le valutazioni alla base del rilascio delle concessioni stesse” recita una nota dell’ente.
“Abbiamo raggiunto – spiega il Presidente dell’Adsp Fulvio Lino Di Blasio – un nuovo e importante risultato, frutto di un proficuo confronto con il Comitato di Gestione e con tutti i soggetti riuniti nell’Organismo di partenariato, tra i quali i terminalisti, i sindacati, gli operatori e le varie associazioni ivi rappresentate”. Secondo quanto reso noto “i criteri valutativi per l’ottenimento delle concessioni ai sensi dell’articolo 16 e dell’articolo 18 L. 84/94 e s.m.i. riguardano: gli obiettivi di traffico e di sviluppo della modalità ferroviaria, nonché la capacità di assicurare le più ampie condizioni di accesso al terminal per gli utenti e gli operatori interessati; la sostenibilità e l’impatto ambientale del progetto industriale proposto e livello di innovazione tecnologica; la previsione di iniziative di partenariato con centri di ricerca e istituzioni universitarie; la definizione di investimenti infrastrutturali e sovrastrutturali, attrezzature e tecnologie anche in coerenza con gli strumenti di pianificazione e programmazione nazionale di settore; la capacità di assicurare un’adeguata continuità operativa del porto; un piano occupazionale che comprenda anche indicazioni sull’utilizzo della manodopera temporanea.
Il Comitato ha approvato inoltre unanimemente “un aggiornamento del Programma Triennale dei Lavori e dell’elenco annuale dei lavori sulla base delle principali novità normative e finanziarie intervenute nel corso del 2021. L’adozione di un adeguamento tecnico funzionale della banchina demaniale posta lungo il Canale Industriale Sud afferente all’insediamento di proprietà dell’azienda General Sistem. L’esito dei lavori delle Commissioni Consultive di Venezia e Chioggia rispetto alla determinazione quantitativa dell’organico delle imprese autorizzate alla fornitura di lavoro temporaneo per l’anno 2022 nei porti di Venezia e Chioggia. Per entrambi gli scali si è stabilito di mantenere l’organico teorico pari a quello stabilito per l’anno 2021 (120 unità per il porto veneziano e 29 unità per quello clodiense). Il rilascio della concessione demaniale ai sensi dell’art. 18 di uno specchio acqueo e di una banchina presso l’ormeggio ex-Itcoke in Canale Industriale Nord e relativa autorizzazione ai sensi dell’art. 16 a Veneta Cementi s.r.l. per l’esercizio di attività di impresa portuale commerciale in conto proprio per lo sbarco di cemento alla rinfusa. La concessione, della durata di cinque mesi, da gennaio 2022 a maggio 2022, estende quella transitoria e della durata di un anno (ottenuta nel 2021) al fine di garantire la continuità delle operazioni portuali in attesa della predisposizione dell’ormeggio in Canale Brentella (…). La proposta di modifica della pianta organica dell’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Settentrionale per cinque dipendenti ex ASPO, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, nell’ambito dell’iter di unificazione amministrativa e gestionale dei Porti di Venezia e Chioggia”.
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