Deserta la gara per la costruzione di due motobattelli foranei per Venezia
Primo intoppo nell’iter per il rinnovo della flotta dedicata al trasporto pubblico locale nella Laguna di Venezia. La procedura ristretta varata in autunno da Actv per la costruzione di due motobattelli foranei ibridi (ovvero chiusi, con maggior capacità e utilizzati per i collegamenti con le zone più periferiche della laguna) della serie 400, è andata […]
Primo intoppo nell’iter per il rinnovo della flotta dedicata al trasporto pubblico locale nella Laguna di Venezia.
La procedura ristretta varata in autunno da Actv per la costruzione di due motobattelli foranei ibridi (ovvero chiusi, con maggior capacità e utilizzati per i collegamenti con le zone più periferiche della laguna) della serie 400, è andata deserta. Pari a 5,6 milioni di euro (1,96 dei quali dedicati a coprire i costi di manodopera) lo stanziamento che era stato disposto per la gara.
Per il resto, il programma di rinnovo delle unità navali della Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano (società controllata da Avm, a sua volta per il 100% di proprietà del Comune di Venezia) è sembrato finora procedere speditamente. Il primo bando, relativo alla realizzazione di 12 battelli da utilizzare nella laguna (precisamente composto da due contratti, rispettivamente per la costruzione di 5 motobattelli Canal Grande serie 110/A, vaporetti solitamente in grado di trasportare intorno alle 200 persone, e di 7 motobattelli foranei, ovvero chiusi, con maggior capacità e utilizzati per i collegamenti con le zone più periferiche della laguna, della serie 400/A), è stato infatti recentemente aggiudicato. Entrambi gli appalti sono andati alla spezzina Siman.
Nel frattempo Actv Spa ha anche avviato una procedura ristretta per la realizzazione di un traghetto bidirezionale diesel-elettrico con propulsori azimutali, mettendo a disposizione 12 milioni di euro, scaduto nei giorni scorsi.
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