Rinnovo flotte Tpl: la Regione Siciliana avvia la gara per il nuovo traghetto
Importo di 100 milioni di euro e scadenza per la presentazione delle offerte fissata al prossimo 22 marzo
Entra (di nuovo) nel vivo l’iter che porterà la Regione Siciliana a rinnovare la propria flotta navale dedicata al trasporto pubblico locale.
Dopo un primo tentativo andato a vuoto (una gara andata deserta tra le perplessità dei potenziali interessati rispetto a importi, specifiche contrattuali e tecniche per la realizzazione di due ro-pax ) e una successiva correzione della rotta (l’avvio di una consultazione di mercato con gli operatori per recepire le loro considerazioni), a fine dicembre il Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti dell’ente aveva pubblicato un decreto che fissava i contorni della nuova procedura, limitando (probabilmente per ragioni di budget) il primo ‘giro di acquisti’ a una sola nave più un’opzione per una seconda unità.
A questo decreto, come da programma, ha ora fatto seguito il lancio del vero e proprio bando di gara, strutturato in forma di procedura aperta che avrà come data di scadenza per la presentazione delle offerte il prossimo 22 marzo.
Già noti i parametri principali del bando. L’importo a disposizione, come fissato dal decreto, è infatti stato rialzato a 100 milioni di euro (di cui 4,5 non soggetti a ribasso perché relativi a oneri per la sicurezza) e coprirà la realizzazione di una nave ro-pax.
Identiche anche le principali specifiche tecniche della nave. Il capitolato, aggiornato 5 volte dalla prima versione, evidenzia che l’unità, di classe A, dovrà essere realizzata sulla base del progetto P364 dello studio triestino Naos Ship and Boat Design, che il traghetto avrà propulsione diesel/elettrica e che farà uso di combustibile Lng e Mdo (Dual fuel – Df), mentre, in mancanza di indicazioni, la ‘nave riferimento’ rimane la Elio di Caronte & Tourist. La lunghezza fuori tutto sarà di 138,4, la larghezza massima di 25,2, mentre la velocità massima sarà di 19 nodi “con il 100% della potenza nominale del propulsore”. Dal punto di vista della capacità di carico, la nave dovrà poter trasportare 1.000 persone (con 38 membri dell’equipaggio), per un totale di 336 letti passeggeri in 103 cabine. Saranno ancora previsti due ponti di carico, dei quali uno dedicato solo alle auto e in grado di accoglierne 53 in 255 metri di corsia, mentre l’altro, ‘misto’, avrà una capacità di 610 metri per trailer e 710 per auto (149 unità).
Da rilevare che nel nuovo schema di contratto è sparita la clausola di recesso unilaterale che si era rivelata uno dei principali ostacoli alla partecipazione degli operatori alla gara. Al suo posto, viene codificata la possibilità di risoluzione dello stesso “per gravi inadempimenti e irregolarità”.
Uno degli altri elementi interessanti che emergono dalla documentazione di gara è il cronoprogramma, in parte aggiornato rispetto a quello iniziale ma certamente molto ottimistico. Al momento si prevede infatti che la proposta di aggiudicazione possa arrivare entro il prossimo 13 settembre, che il contratto venga stipulato entro il 10 novembre e, prevedendo un massimo di 400 giorni per la costruzione della nave, che questa sia avviata all’inizio dell’ottobre di quest’anno e terminata entro il novembre del 2023. Con questo ritmo, il programma fissa anche come data di messa in esercizio della nave il 5 maggio del 2024, in anticipo quindi rispetto a quella indicata nel bando emanato nel maggio dello scorso anno.
F.M.
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