Laghezza traguarda i 45 milioni di fatturato nel 2022
L’anno scorso l’azienda ha registrato una crescita del 20% nel volume d’affari arrivati a 36 milioni, un’Ebitda superiore ai 2 milioni a fronte di investimenti per circa 5 milioni
Una crescita del 20% nel fatturato che raggiunge quota 36 milioni, un’Ebitda superiore ai 2 milioni a fronte di investimenti per circa 5 milioni, con incrementi del 27% nelle operazioni doganali, del 18% nella logistica e del 20% nei trasporti camionistici. Questi sono, in anteprima, i risultati dell’attività 2021 della Laghezza Sps resi noti dalla stessa azienda. Performance positive raggiunte nonostante difficoltà e incertezze causate dalla pandemia e “dovuto a un lavoro di coordinamento quotidiano fra le varie funzioni e anime dell’azienda – spiega Alessandro Laghezza – che ha favorito non solo una crescita armonica ma anche la valorizzazione, attraverso l’incrocio di professionalità, delle competenze e quindi degli standard di servizio offerti e garantiti ai nostri clienti”.
La previsione della società spezzina per il 2022 è quella di un’ulteriore impennata nel fatturato per superare i 45 milioni di euro, grazie a nuovi investimenti effettuati per oltre 6 milioni e concentrati in particolare nel comparto della logistica. La Laghezza Spa, con l’acquisto nel 2021 della triestina Levante Srl che opera nei servizi portuali con specializzazione nelle operazioni e assistenza doganale e che ha inoltre magazzini e piazzali nell’area portuale di Trieste (anche in regime di zona franca), consolida la propria strategia di sviluppo territoriale in Italia portando a 17 le sue filiali dislocate nei nodi strategici come porti, interporti e aeroporti del Paese.
Nei primi mesi 2021 l’azienda ha inoltre inaugurato nella sede di La Spezia la sua ‘torre di controllo’ operativa nei servizi doganali e connessa digitalmente h.24 con le proprie filiali investendo contestualmente in un nuovo sistema informatico per implementare l’interscambio con i clienti e raggiungere la completa digitalizzazione delle attività.
Laghezza sempre nel corso dell’ultimo anno ha anche inaugurato il suo terzo polo logistico posto a cornice del porto di La Spezia e dedicato ai prodotti siderurgici e ai project cargo. Il terminal n.3 ha un’area di 10.000 metri quadri, di cui 2.000 coperti, è già pienamente operativo e affianca e integra i servizi degli altri due poli logistici, ovvero il Terminal 1 sito nell’area retroportuale di Santo Stefano di Magra, che si estende per 20.000 metri quadri, di cui 10.800 coperti, e il Terminal 2 che conta 7.000 metri quadri dedicati allo stoccaggio della merce e a servizi accessori.
La crescita 2021 delle tre divisioni della Laghezza SpA nell’ambito delle operazioni doganali è stata del 27% rispetto alle circa 250.000 dell’anno precedente, del 18% nelle attività di logistica rispetto ai 15.000 Teu movimentati nel 2020 e del 20% rispetto ai 50.000 viaggi effettuati dalla divisione trasporti l’anno precedente.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY