Tegola giudiziaria da 192 Mln euro per Saipem in Algeria
Il caso riguarda il progetto GNL 3 Arzew per il quale sono stati anche condannati a 5 e 6 anni di reclusione due ex dipendenti del gruppo
A pochi giorni di distanza dalle allarmanti notizie sui risultati di bilancio del 2021 (che richiederanno una ricapitalizzazione e/o una rinegoziazione dei debiti con i creditori), per Saipem arrivano altre brutte notizia dal Nord Africa.
In una nota l’azienda guidata oggi da Francesco Caio ha fatto sapere che il Tribunale di Algeri si è pronunciato ieri in primo grado nel procedimento penale in corso dal 2019 in Algeria relativamente, tra l’altro, alle modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL3 Arzew.
Con riferimento al procedimento penale oggetto della sentenza del Tribunale di Algeri, le società Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch sono state accusate delle fattispecie sanzionate dalla legge algerina in caso di: “maggiorazione dei prezzi in occasione dell’aggiudicazione di contratti conclusi con una società pubblica a carattere industriale e commerciale beneficiando dell’autorità o influenza di rappresentanti di tale società” e di “false dichiarazioni doganali”.
“La sentenza del Tribunale di Algeri, relativamente a entrambe i capi d’accusa, ha stabilito a carico di Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch un’ammenda e risarcimenti danni per importi complessivamente equivalenti a circa 192 milioni di euro” si legge nella nota. “L’esito della sentenza determinerà la rilevazione nel bilancio al 31 dicembre 2021 di un onere di pari importo, il cui versamento resta, peraltro, sospeso a seguito dell’impugnazione in appello”.
Il Tribunale di Algeri ha, inoltre, condannato due ex dipendenti del Gruppo Saipem (l’allora responsabile del progetto GNL3 Arzew e un ex dipendente algerino) rispettivamente a 5 e 6 anni di reclusione. Un altro dipendente del Gruppo Saipem è stato invece assolto da ogni accusa.
Le motivazioni della sentenza non sono ancora state rese disponibili dal Tribunale di Algeri ma Saipem SpA, Saipem Contracting Algérie e Snamprogetti SpA Algeria Branch hanno già fatto sapere che impugneranno in appello la decisione di condanna del Tribunale di Algeri con conseguente sospensione degli effetti della stessa. Oltre a ciò l’azienda ricorda che l’autorità giudiziaria italiana, all’esito di un procedimento penale in cui sono state analizzate anche le modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL 3 Arzew, ha pronunciato il 14 dicembre 2020 sentenza di assoluzione in via definitiva.
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