Wartsila acquista da Grimaldi il brevetto per il sistema che pulisce i mari con gli scrubber
Il sistema è stato testato, brevettato ed è capace di filtrare l’acqua di lavaggio dei sistemi di depurazione dei gas di scarico raccogliendo microplastiche
“Da una mia intuizione era nata l’idea di catturare le microplastiche e i metalli pesanti in mare sfruttando le enormi quantià d’acqua raccolte e filtrate dagli scrubber delle nostre navi. Si parla di 20.000 tonnellate d’acqua ogni giorno. Abbiamo assegnato uno studio all’Università di Napoli e lo abbiamo brevettato. Ora quel brevetto l’ho appena venduto a Wartsila per 300 mila euro e altre aziende sono interessate a rilevarlo. La somma incassata dal nostro gruppo la destineremo ad attività di beneficienza attraverso la Fondazione Grimaldi. Credo che questa si sia rivelata un’operazione win – win – win”. Così Emanuele grimaldi, amministartore delegato dell’omonimo gruppo armatoriale napoletano, nei giorni scorsi raccontava a SHIPPING ITALY quello che ora è appena stato ufficialmente annunciato.
Grimaldi Group ha venduto a Wärtsilä, gruppo attivo nel campo delle tecnologie per il settore marino e quello energeticola, la licenza non esclusiva per lo sviluppo e commercializzazione dell’impianto capace di filtrare microplastiche attraverso un sistema, testato e appunto recentemente brevettato, capace di filtrare l’acqua di lavaggio dei sistemi di depurazione dei gas di scarico installati a bordo delle navi. Questo dsistema d’ora in poi sarà caratteristica integrata nei futuri sistemi di trattamento delle acque di lavaggio prodotti dal gruppo finlandese Wärtsilä.
“Un’innovazione senza precedenti, finalmente pronta per la commercializzazione, nata dall’idea del gruppo partenopeo di trasformare le proprie navi in ‘aspirapolvere del mare’, che raccolgono particelle inquinanti e le rimuovono dall’acqua filtrata durante la navigazione” si legge in una nota. Che ricorda poi come “gli scrubber di tipo open loop, già installati su decine di navi del Gruppo Grimaldi, per permettere la depurazione dei gas di scarico prelevano ogni giorno enormi quantità di acqua per poi immetterla nuovamente in mare; prima di farlo, i nuovi sistemi filtrano l’acqua e trattengono le microplastiche, evitando che vengano ingerite da pesci e altri organismi marini ed entrino nella catena alimentare”.
“È un piacere continuare la nostra lunga partnership con Grimaldi e annunciare questa innovazione” ha dichiarato Tamara de Gruyter, presidente Marine Systems di Wärtsilä. “Le microplastiche sono una sfida ambientale urgente e siamo orgogliosi di collaborare con Grimaldi per affrontare la pulizia degli oceani. Ancora più importante, la capacità di catturare le microplastiche mostra come gli scrubber siano uno strumento per risolvere un’ampia gamma di sfide di sostenibilità”.
L’annuncio riporta anche il seguente commento di Emanuele Grimaldi: “Ridurre l’inquinamento da microplastiche negli oceani del nostro mondo è una sfida importante e siamo lieti di fornire una soluzione per l’industria marittima. L’idea di questa tecnologia innovativa è nata prendendo atto che gli scrubber di tipo open loop possono prelevare acqua di mare per la depurazione dei gas di scarico e contemporaneamente raccogliere la microplastica presente negli oceani durante il loro normale funzionamento. Abbiamo già completato i test pilota di questo sistema a bordo di una delle nostre navi impiegate tra Civitavecchia e Barcellona. I risultati sono promettenti, con 64.680 microparticelle raccolte in un unico viaggio tra questi due porti. Siamo lieti che anche Wärtsilä riconosca il potenziale di questo sistema e non vediamo l’ora di collaborare ancora per affrontare il problema delle microplastiche nei nostri oceani”.
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