‘Nuova concessione’ multimilionaria della Regione Siciliana a Caronte e Liberty
L’Assessorato concede un incremento di 23,3 milioni (incrementabile fino a 27) e una riduzione del 12% delle miglia a valere sui servizi di Società di Navigazione Siciliana finanziati dallo Stato (con 55 milioni annui)
Cresceranno sensibilmente i fondi percepiti ogni anno (oltre 55 milioni di euro) da Società di Navigazione Siciliana, joint venture fra Caronte&Tourist e Liberty Lines titolare (fino al 2028) della convenzione statale col Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per i collegamenti marittimi fra Sicilia e isole minori (e per la Milazzo-Napoli).
A deciderlo – dal momento che la convenzione le affida funzioni di programmazione e vigilanza – è stata però la Regione Siciliana ed è sul suo bilancio che peserà il nuovo esborso. La Giunta, fresca di rinuncia a difendere in giudizio una sanzione da 9 milioni comminata a Caronte & Tourist per disservizi, ha infatti deliberato pochi giorni fa la proposta al riguardo dell’Assessore ai Trasporti, Marco Falcone, impegnandosi a un congruo “appostamento nei prossimi strumenti di programmazione legislativa finanziaria”.
Nel documento si legge di come Sns abbia presentato a metà 2019 un’istanza alla Regione, lamentando uno squilibrio economico nel servizio prestato nei primi due anni completi di servizio (2017 e 2018) pari a 18 milioni di euro. Naturalmente l’istanza è stata accompagnata da documentazione probante al riguardo, che la Regione menziona ma ad oggi non è pubblica. L’Assessorato, ritenendola veritiera, si è adoperato per venire incontro alla compagnia di navigazione, pur respingendo la richiesta della compagnia di poter recuperare il deficit attraverso incrementi tariffari ritenuti inattuabili.
Approfittando dell’occasione, inoltre, l’Assessorato ha provveduto a una revisione della convenzione, “al fine di correggere e supplire alle lacune ed imprecisioni dell’accordo, che ad oggi hanno inciso negativamente sulla regolarità e qualità dei servizi da erogarsi e sulla efficacia dei controlli, e sono potenzialmente idonee anche a determinare indebite sovra compensazioni finanziarie. E dopo una tenace negoziazione si è addivenuti ad una riformulazione condivisa del testo della convenzione”.
E non c’è dubbio che sia stata “condivisa”. Per quanto “tenacemente” l’Assessorato abbia negoziato, Sns ha infatti ottenuto non solo lo stanziamento di un contributo aggiuntivo annuo da 2,5 milioni di euro per il periodo 2022-2028, ma anche la riduzione del 12% del valore migliatico della convenzione, passando da 789mila a 691mila miglia nautiche da percorrere ogni anno.
Non è tutto. Per far fronte al ridimensionamento dei servizi, l’Assessorato aveva pensato di rimpolpare i collegamenti integrativi in capo alla Regione. Sono i servizi appaltati a Caronte e Liberty per circa 65 milioni di euro l’anno per il periodo 2016-2020, prorogati per tutto il 2021 e che sarebbero in teoria stati da riassegnare a partire dal 2022. Come è noto però le gare sono andate deserte e la Regione, in attesa della definizione del percorso per gestire direttamente e insieme tutti i fondi, cioè anche quelli statali, ha prorogato ulteriormente i contratti con le due compagnie.
Saltato così il tentativo di ribaltare sul servizio regionale il ridimensionamento di quello statale, la Regione ha chiesto a Sns di differire la riduzione migliatica di cui sopra. Nessun problema per la compagnia, che ha semplicemente presentato il conto, da aggiungere al nuovo contributo annuale da 2,5 milioni l’anno: 5,8 milioni se il differimento sarà al 30 settembre 2022, 9,5 se si arriverà a fine anno, per un totale che sulle casse dell’ente regionale peserà quindi fra i 23,3 e i 27 milioni di euro.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY